Tangenziale a rischio
Lettera di due sindaci

Non bloccate i lavori. Lucini e Bulgheroni (Casnate) a Pedemontana

«Ci informino su quello che succede sui cantieri» E sul ritardo per il viadotto: «Basta che sia l’ultimo»

Como

Il sindaco di Como Mario Lucini e il collega di Casnate Fabio Bulgheroni hanno preso ieri carta e penna e inviato una lettera alla società Pedemontana, che minaccia di bloccare i lavori in tutti i cantieri se entro mercoledì prossimo le banche non avranno rifinanziato il prestito ponte di 200 milioni di euro.

«Viadotto agibile a breve»

«Non vogliamo neanche prendere in considerazione un’ipotesi di blocco del cantiere - commenta il primo cittadino di Como - e ci auguriamo che questo rischio venga scongiurato quanto prima. Per il viadotto siamo di fronte a un ulteriore ritardo: diciamo che i tempi si sono dilatati, siamo riusciti a gestire decentemente il traffico, ma speriamo davvero di essere alla fine». E aggiunge: «Un conto sono due mesi di ritardo, altro sarebbe il blocco del cantiere. Noi aspettiamo che il viadotto torni agibile il prima possibile».

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