Tanti canturini sul campanile

Ma l’arrampicata è rischiosa

In occasione dell’ultima Festa dello Sport sono saliti in tanti, si può dire a frotte sul campanile di San Paolo.

Utilizzando la ripida scala interna che porta alla cella campanaria. E correndo anche qualche pericolo, perché questa scala interna è particolarmente ripida, con punti veramente rischiosi, perché il manufatto è in legno e in numerosi punti non sembra proprio fornire il massimo della sicurezza. Anche la balaustra esterna non è del tutto protetta.

Problema anche di responsabilità giuridiche. Sì perché metà del campanile appartiene alla Parrocchia di San Paolo e quindi alla Comunità pastorale “San Vincenzo” di Galliano.

Ma in qualità di torre civica la manutenzione di una parte del campanile è stata quindi tradizionalmente a carico del Comune.