Tasse a Mariano, l’accusa
«C’è chi pagherà 441 euro in più»

L’ex assessore Alberti: «Abbiamo fatto le simulazioni, Irpef e Tasi sono un salasso»

Opposizioni compatte contro gli aumenti delle tasse che questa sera, venerdì 5 settembre, la maggioranza del sindaco Giovanni Marchisio presenterà in consiglio comunale.

Le minoranze preannunciano una secca bocciatura «per provvedimenti presi di fretta senza che ce ne fosse bisogno, a discapito del portafoglio dei marianesi».

Critiche respinte dal primo cittadino che replica: «Insieme alla diminuzione delle nostre indennità e ai tagli alla spesa pubblica, era l’unico modo per mettere in sicurezza i conti di un bilancio che non abbiamo fatto noi».

In aula si discuterà dell’aumento dell’addizionale comunale Irpef (dallo 0,5 allo 0,8%), della rimodulazione della tassa rifiuti e dell’introduzione della Tasi fissata al massimo del 2,5 per mille. Giovanni Alberti, capogruppo del Carroccio, ha fatto due conti: «Nel mio caso – spiega – si tradurrà in un aumento di 411 euro all’anno: avendo un reddito di circa 65 mila euro, posso sostenere l’incremento senza patemi, ma tante altre famiglie non potranno fare lo stesso per di più con gli aumenti per la mensa e lo scuolabus».

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