Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Giovedì 05 Dicembre 2013
Telefona a casa, risponde il ladro
Ma del furto nessuna traccia
Subito dopo ha chiamato i carabinieri che non hanno trovato segni di scasso
L’intruso sarebbe riuscito a fuggire, ma non si esclude una interferenza
Chiama a casa per avvisare la moglie che avrebbe ritardato e si sente rispondere da uno sconosciuto. Forse un ladro. Un’ipotesi accredita dal fatto che nella stessa serata si registravano furti o tentativi di furti nei comuni circostanti: in particolare a a Olgiate Comasco, in località Gerbo e a Somaino, e Beregazzo con Figliaro.
È giallo sullo strano episodio occorso a una famiglia residente in paese, tuttora in dubbio se venerdì sera, intorno alle 20, sia stata oggetto di una intrusione a scopo di furto o di una interferenza telefonica.
Tutto ha avuto inizio da una banale telefonata fatta a casa dal capofamiglia, che ha riservato uno sviluppo inedito e sorprendente. Anziché la moglie (non presente al momento della chiamata), ha risposto un uomo con uno spiccato accento straniero che si è preso gioco del suo interlocutore.
Tra una risata e l’altra, ha ripetutamente chiesto chi fosse all’altro capo del cavo. Alle insistenti richieste del padrone di casa di passargli la moglie, ignorando che lei non ci fosse, lo sconosciuto ha continuato a prenderlo in giro chiedendogli chi fosse. Lo sconcerto si è caricato di apprensione quando il padrone di casa ha verificato, sul suo cellulare, che il numero formulato era effettivamente quello di casa.
A quel punto ha temuto la presenza di un ladro nella sua abitazione e, non potendo raggiungerla all’istante (era fuori paese), ha allertato le forze dell’ordine e i parenti più vicini. In zona era presente una pattuglia di carabinieri che, in breve tempo, ha raggiunto via don Primo Mazzolari.
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