![I carabinieri davanti all’appartamento della vittima<span xml:space=](https://storage.laprovinciadicomo.it/media/photologue/2014/9/27/photos/cache/tento-di-uccidere-la-vicinalipomo-pena-confermata_4d19c0da-4591-11e4-9147-019cf0569efa_v3_large_libera.jpg)
![I carabinieri davanti all’appartamento della vittima<span xml:space=](https://storage.laprovinciadicomo.it/media/photologue/2014/9/27/photos/cache/tento-di-uccidere-la-vicinalipomo-pena-confermata_4d19c0da-4591-11e4-9147-019cf0569efa_v3_large_libera.jpg)
Nessun nesso tra l’accoltellamento e la morte, avvenuta più di un anno dopo l’aggressione. Ma neppure alcuno sconto di pena.
I giudici della corte d’Appello di Milano hanno confermato la condanna emessa a Como a carico di Giuseppe Rizzo. Cinque anni e mezzo di carcere per tentato omicidio per l’aggressione dell’aprile del 2013 a Bice Righetti, 55 anni, la vicina di casa dell’operaio siciliano.
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