Cronaca / Cantù - Mariano
Sabato 03 Agosto 2013
Torna a colpire a Mirabello
la banda dello specchietto
Ancora un tentativo di truffa messo in opera dalla banda dello specchietto. È accaduto la sera di giovedì attorno alle 19.30 a Mirabello di Cantù
Ancora un tentativo di truffa messo in opera dalla banda dello specchietto. È accaduto la sera di giovedì attorno alle 19.30 a Mirabello in prossimità dell’incrocio tra la Coop e viale Lombardia.
Un automobilista canturino è passato tranquillamente con il verde. Si è accorto però che procedendo lungo la via un’altra vettura l’aveva quasi affiancata. Dopodiché ha udito come un colpo dato sulla carrozzeria, probabilmente un pugno, ma non sentendo vetri infranti o altri segnali di collisione, ha proseguito il suo tragitto in direzione di Vighizzolo, svoltando verso via Francesco Baracca. «Sì, c’era dietro di me un’altra automobile, che faceva i fari – dice l’interessato, che non vuole rivelare la sua identità per ragioni di sicurezza – Però non capivo sinceramente se ce l’avevano con me o con qualcun altro o se stessero segnalando a qualcuno la presenza delle forze dell’ordine, come si fa spesso tra automobilisti».
Cosi sempre molto tranquillamente il nostro automobilista ha raggiunto l’incrocio tra via Baracca e via Montello e ha svoltato in via Toti all’imbocco di piazza Piave. All’altezza di via Tagliamento si è visto superare da un’altra autovettura con alcuni giovani a bordo. «Che dire – aggiunge il malcapitato autista – Due facce da campane a martello. Uno scende dall’auto e grida: «Ma non ha visto che mi ha rotto lo specchietto, adesso chi paga?». Al che con molto sangue freddo gli ho risposto: «Sinceramente non mi sono accorto di nulla. E poi dove sono i segni della collisione tra le due auto? Quindi se non avete nulla in contrario possiamo chiamare la polizia locale». E’ bastato nominare “i vigili”, perché i potenziali truffatori, cambiassero idea. «No, no lasciamo perdere». E se ne sono andati. Quando si dice il timore della divisa. n G. Mon.
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