Tornano a Villa Carlotta
i magici colori delle azalee

Fino a fine maggio in fiore 150 fra azalee e rododendri secolari

A Villa Carlotta è di nuovo tempo di azalee: la fioritura che ha reso celebre in tutta Europa la residenza seicentesca di Tremezzina colora nuovamente il giardino botanico sulle rive del Lago di Como. Sono oltre 150 le specie di azalee e rododendri che ogni anno fra aprile e maggio incantano con la loro onda variopinta molti dei 180mila visitatori della villa-museo. All’interno del parco da otto ettari della Villa i fiori bianchi, gialli, rosei, porporini, rossi, unicolori o screziati sono peraltro circondati da una cornice naturale composta da decine di esemplari ultracentenari di rododendro che con i loro tronchi contorti creano un panorama fuori dal tempo raramente visibile lontano dalle pendici himalayane.

Proprio dalle terre di origine delle più apprezzate specie di azalea, Cina e India, arrivano fino a noi tante leggende cantate da antichi poeti che riguardano questi fiori: che sia il re cinese tramutato in cuculo che con il suo sangue colorò di rosso le azalee, o le dieci figlie del principe del Kashmir trasformate in altrettanti fiori, la pianta regina di Villa Carlotta ha molto da raccontare ed è capace da sempre di trasportare nel reame della fiaba. Il legame con l’Oriente di Villa Carlotta è del resto chiaro fin dal suo programma di eventi e mostre, come l’esposizione “L’ora del tè fumante” aperta fino al 3 maggio. Lo spettacolo colorato delle azalee sarà invece disponibile ai visitatori fino alla fine di maggio lungo un itinerario fiorito simbolo e testimonianza dell’arte topiaria che nei secoli ha modellato sentieri e percorsi del giardino tremezzino.

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