Cronaca / Como città
Domenica 04 Agosto 2013
Torre Pantera, niente lavori
Il recupero slitta di un anno
Sarebbero dovuti partire quest’estate i lavori di recupero della Torre dopo che, dal 25 ottobre 2010, in seguito al crollo del tetto per le forti raffiche di vento, è ricoperto dai ponteggi.
Como
Torre Pantera dovrà passare un altro inverno in balìa delle intemperie e il rischio di crollo si fa più concreto.
Sarebbero dovuti partire quest’estate i lavori di recupero della Torre dopo che, dal 25 ottobre 2010, in seguito al crollo del tetto per le forti raffiche di vento, l’antico edificio è ricoperto dai ponteggi.
Ma «la necessità di recuperare 50mila euro per interventi di messa in sicurezza e movimentazione dei materiali - spiega il dirigente del settore Lavori pubblici, Antonio Ferro - che siamo riusciti a trovare nelle pieghe dell’ultimo bilancio, appena approvato, e l’obbligo di non sforare il patto di stabilità, ci hanno costretti a rimandare alla primavera del 2014 l’apertura del cantiere».
Ad oggi, insomma, non è stato aperto nemmeno il bando di gara a cui Palazzo Cernezzi aveva intenzione di dar vita già alla metà di maggio di quest’anno. Così, «l’unica speranza è che la torre non frani su se stessa quest’inverno a causa delle infiltrazioni di acqua e dei vari agenti atmosferici che le giungono dalla sommità», puntualizza Ferro. Risale al 2010 l’elaborazione di un progetto di recupero della torre da parte del professor Lorenzo Jurina, docente di Tecnica delle costruzioni al Politecnico di Milano. E l’ex assessore all’Edilizia pubblica, Francesco Scopelliti, aveva stanziato per i lavori 200mila euro.
«Per consentire davvero la partenza del recupero è stato necessario garantire la copertura di ulteriori 50mila euro, impresa non semplice - spiega ancora il dirigente - e il Comune, prima di aprire nuovi appalti, è stato chiamato a liquidare quelli già in essere».
© RIPRODUZIONE RISERVATA