Tribunali, niente proroga

«Favoriscono il Sud»

Si addensano nubi oscuri sopra il tribunale canturino di via Ginevrina da Fossano. E lo stesso vale per quelli di Erba e di Menaggio, uniti dalla stessa sorte.

Solo poche settimane fa pareva che le sedi staccate del tribunale di Como potessero scongiurare la loro chiusura almeno per un anno ancora. E invece probabilmente le loro attività cesseranno del tutto in coincidenza con la pausa estiva.

Ad annunciarlo è il leghista Nicola Molteni capogruppo in Commissione giustizia a Montecitorio per la Lega Nord e primo firmatario della proposta di legge circa la proroga.

«Il Governo ha gettato la maschera - denuncia - opponendosi alla nostra richiesta di proroga di un anno dall’entrata in vigore della soppressione dei tribunali di Cantù, Erba e Menaggio. Il nostro obiettivo era quello di tutelare la giustizia di prossimità del Nord. Ma, a quanto pare, il ministro Cancellieri ha preferito opporsi alla nostra legittima richiesta, preferendo favorire ancora una volta le sedi del Sud. Alla luce di questa ennesima ingiusta presa di posizione viene da chiedersi quali gravi conseguenze potrà avere il già carente servizio della giustizia”.

«Siamo convinti che Cantù, Erba e Menaggio abbiano sedi tribunalizie d’eccellenza e, per questo, più che meritevoli di restare aperte al fine di continuare ad offrire un buon servizio ai cittadini . Ancora una volta sono stati penalizzati gli uffici giudiziari del nord a vantaggio delle sedi del sud: siamo sempre stati favorevoli ad una razionalizzazione a patto, però, che fossero utilizzati criteri di virtuosità ed efficienza. Ci opporremo in ogni modo a questa grave ingiustizia».