Cronaca / Como città
Domenica 23 Giugno 2013
«Troppe costruzioni
Così si rovina il lago»
Denuncia di don Xeres. Lo storico contro il proliferare di cantieri edili
«Quante gru, sembra una manovra d’attacco
Si tratta di una politica miope che crea danni»
COMO
Un esercito di gru, «pedine di una manovra di attacco, ampia e concertata». Figlia di «una politica miope che crea danni umani, ambientali ed economici».
Troppe costruzioni sulle rive del lago di Como. A denunciarlo, in un’accorata lettera indirizzata a La Provincia è monsignor Saverio Xeres, storico, docente alla Cattolica, direttore del centro studi Nicolò Rusca di Como.
La denuncia
Una lettera dettata da un’osservazione sotto gli occhi di tutti: la presenza di numerose gru all’opera con vista sul Lario.
«Chiunque passi con una certa frequenza sul lago - scrive monsignor Xeres - avrà potuto notare un impressionante e inquietante spuntare di gru a distanza ravvicinata», soprattutto «sulla sponda da Cernobbio ad Argegno».
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