Turate, non paga la torta
Condannato a sedici mesi

Il furto, poi diventato rapina, di una torta alla crema dal supermercato D’Ambros di Turate, costata una pesante condanna

Mangiare dolci di nascosto, furtivamente. Perché, a un diabetico, fanno male. Malissimo. Ma questo non giustifica il furto, poi diventato rapina, di una torta alla crema dal supermercato D’Ambros di Turate, che gli è costata una pesante condanna a un anno e 4 mesi di reclusione.

Questa la sentenza nei confronti di un uomo di 43 anni di Saronno, ma con origini sarde, che era accusato di rapina impropria, per un episodio avvenuto al D’Ambros il 10 febbraio scorso. Quel pomeriggio, l’uomo era arrivato alla cassa e aveva pagato del pane e del prosciutto, nascondendo sotto la giacca una torta alla crema da 7 euro. Poi, però, le barriere antitaccheggio hanno iniziato a suonare e gli uomini della sicurezza hanno scoperto il dolce nascosto. Il direttore del negozio è quindi intervenuto, ma l’uomo ha iniziato a insultare e minacciare il responsabile: «Ti sparo 25 unità di insulina nelle vene» e ancora «Sono un pastore sardo, ti taglio a pezzi». Poi ci sono stati anche degli spintoni e il quarantatreenne di Saronno è stato fermato dai carabinieri di Turate e arrestato per quel furto diventato, con le minacce e gli spintoni, una rapina.

LEGGETE l’ampio servizio su LA PROVINCIA di MARTEDÌ 7 luglio 2015

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