Ultimatum del Comune
«Abbattete tutte le piante»

Le piante a ridosso delle strade vanno tagliate.

Lo stabilisce un’ordinanza firmata dal sindaco Maria Rita Livio, che prescrive l’abbattimento di tutte le alberature prospicienti le strade per una distanza di tre metri dal confine stradale, oltre a quelle che eccedono tale limite ma che, per loro conformazione o ubicazione, possono essere ritenute pericolose per la circolazione. A questa stregua, a rischio taglio gli storici viali alberati Michelangelo e Roncoroni.

Provvedimento motivato da ragioni di sicurezza. «Soprattutto le piante a ridosso delle pubbliche vie, che per mancanza di manutenzione sono in equilibrio instabile o sporgono sulla strada, vanno abbattute per garantire la pubblica sicurezza – spiega l’assessore Renato Spina – Ai bordi delle strade è frequente la presenza di vegetazione che si protende con rami e frasche verso la sede stradale, invadendola e creando ostacolo e limitazione alla viabilità e visibilità».

«Lungo via Baragiola, via Carducci, su alcuni tratti di via Repubblica, le piante formano un cappello che ostruisce l’illuminazione pubblica e crea problemi – aggiunge Spina – Spesso si tratta di zone boschive i cui proprietari non eseguono la necessaria manutenzione. Non va meglio in via Sterlocchi, piuttosto che in via XXV Aprile dove le piante, seppur piccole, hanno invaso il marciapiede».

Scopo dell’ordinanza invitare i frontisti alla collaborazione e al rispetto delle norme. «Si prescrive di eseguire costantemente la potatura di alberi, siepi e piante – precisa l’assessore – la manutenzione di ripe, muri e altre opere edili a difesa delle proprietà attigue».

Se l’invito bonario non sarà raccolto, scatteranno multe da 168 fino a 419 euro.

«Se dopo un paio di richiami non saranno rispettate le regole, si multerà – conclude Spina – Per i casi di particolare pericolo, il Comune si riserva di eseguire d’ufficio le opere necessarie a spese dei proprietari, ove non fossero eseguite».

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