Cronaca
Mercoledì 22 Aprile 2009
Un giardino d'inverno
per Villa Fontanelle
Il magnate russo ristruttura la villa che fu di Gianni Versace e versa 200mila euro, 100mila di oneri di urbanizzazione, 100mila come bonus per ringraziare il Comune di Moltrasio
Il magnate russo Arkady Novikov, re della ristorazione moscovita, che l’anno scorso ha sborsato la bellezza di 35 milioni di euro per l’acquisto dell’ottocentesca villa Fontanelle dalla famiglia Versace, sta investendo una ragguardevole somma per la riqualificazione interna dell’intero immobile con la prospettiva di realizzare un ampliamento all’esterno con una volumetria che in base allo strumento urbanistico vigente non potrà essere superiore al 10 per cento dell’esistente.
Il fatto che gli immobili della nobile dimora costituiscano un’entità prossima ai 9 mila metri cubi, lascia adito alla realizzazione di una struttura in vetro e ferro sufficiente a ospitare un bel salone con un rigoroso vincolo posto dal comune affinché la villa venga destinata a uso del proprietario e di eventuali ospiti, ma non per finalità commerciali, né per accogliere attività ricettive, né per essere destinata, seppur saltuariamente, a ricevimenti, feste o manifestazioni private con risvolti lucrativi.
A garanzia che la Fontanelle rimanga dimora privata è stata stipulata una convenzione con allegata una fidejussione bancaria di 100 mila euro con validità per i prossimi 5 anni. Poi si vedrà.
Il nababbo russo, nel presentare in municipio un cospicuo dossier messo a punto da un tecnico trentino e un altro toscano, ha convenuto il versamento al comune di 103 mila euro per oneri di urbanizzazione, costi di costruzione, corrispettivi di standard accompagnati da un bonus di 100 mila euro quale segno di disponibilità nei riguardi della comunità moltrasina, un atto che tanti anni fa era stato compiuto da Gianni Versace nel momento dell’acquisto della villa e dell’avvio di alcune opere di straordinaria manutenzione.
Il sindaco Rossella Scoccimarro c’è stata l’assicurazione che le opere in programma non altereranno né la struttura né l’ambiente. In tal senso si sono pronunciati sia gli esperti paesaggisti del comune che l’architetto Barbara Mazzali della sovrintendenza, quest’ultima interpellata in occasione di una presenza a Moltrasio
«Parte degli ampliamenti per l’adeguamento delle cucine saranno nascosti dal terrazzo antistante la villa – ha detto la Scoccimarro – mentre il giardino d’inverno, così come è stato disegnato, rappresenterà un motivo ornamentale in sintonia con le serre del paesaggio lariano».
Marco Luppi
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