Cronaca / Como città
Venerdì 12 Luglio 2013
Un nuovo giardino
per il lungolago
Amici di Como al lavoro per prolungare la passeggiata e farla arrivare fino a Villa Olmo
Panchine all’ombra e il vecchio battello verrà sistemato. Brunati: «Apriamo martedì sera»
Arriverà fino a Villa Olmo, passando per i giardini a lago. E farà tappa pure al battello “fantasma”. La passeggiata degli Amici di Como non si ferma. Anzi, si allunga. Lavori in corso.
Nuovo parapetto
Martedì sera ci sarà l’inaugurazione, dieci giorni dopo l’apertura. Trecento metri quadrati andranno ad aggiungersi agli altri 3mila e 200. E la passeggiata non terminerà più con un muro ma con la vista di Villa Olmo in lontananza e la prospettiva di poterla raggiungere. Questa grazie ad altri 80mila euro di lavori che fanno salire a 380mila euro l’investimento degli Amici di Como, che con il presidente Silvio Santambrogio, il coordinatore Daniele Brunati e il resto del consiglio, hanno saputo trovare tanti benefattori tra le imprese comasche e associazioni comasche. Alle quali ora si aggiungono altri 12 sponsor che fanno salire a settanta le aziende coinvolte.
«Abbiamo portato l’idea al consiglio degli Amici di Como e subito è stata approvata - dice Brunati - Mancava solo l’ok di Sacaim, ora è arrivato. Ma la cosa più bella è che nessuno è stato a sindacare se aveva già fatto qualcosa o meno. Hanno chiesto subito: cosa c’è da fare? E si sono messi al lavoro. Perché questa è una passeggiata che serve alla città».
Sacaim arretrerà di tre metri la palizzata che impedisce la prosecuzione della passeggiata verso i giardini. In questo modo si aprirà un varco dove sono già stati sistemati gli autobloccanti per dare continuità all’opera. Dove c’erano le bariere del deèposito di Sacaim è stato tutto ripulito. È stato messo un parapetto nuovo. E a quel punto sbucherà un’aiuola con un liodendro, una bellissima pianta. «Ripristineremo le panchine e sarà la parte più fresca e all’ombra dell’intera passeggiata».
Ci sarà un altro cancello oltre ai tre che chiudono l’attuale passeggiata di notte.
Poi la passeggiata riprenderà sul porfido che, però, è stato sistemato nei punti rotti in maniera da evitare i “voli” che si rischiano in qualunque altra parte della città.
«A quel punto si sbucherà al bar battello, ormai abbandonato e in stato di totale degrado sul quale non si potrà comunque salire, per un contezioso in corso tra Comune ed ex gestori. Ma l’abbiamo arenato e lo stiamo abbellendo con una serie di luci. Ai bambini diremo che è un battello fantasma. Ovvero quel che resta di un battello. Io non riesco proprio a capire come si possa permettere di fare andare in rovina così un patrimonio».
La riva sarà illuminata da faretti colorati.
«Poi scatterà la terza fase - prosegue Brunati - quella che ci permetterà di realizzare 150 metri di passerella in legno davanti alla navigazione».
Il presidente degli albergatori Roberto Cassani, che fa parte anche dal Consorzio Como turistica, ha auspicato che la passeggiata resti aperta anche oltre il termine del 31 ottobre.
«Noi l’abbiamo fatta perché sia definitiva - dice Brunati - il resto si vedrà. Di sicuro si tratta di un nuovo modo di lavorare splendido in cui le imprese in campo lavorano senza risparmiarsi».
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