Un robot per filmare
i pesci del lago di Pusiano
A gennaio le prime immersioni per riprendere l’ambiente subacqueo con un operatore da riva. «Non creiamo disturbo e raccogliamo dati»
Microtelecamere nel lago di Pusiano permetteranno di far conoscere ancor maglio il mondo sommerso. Questa la novità che interesserà il bacino lacustre a partire da gennaio e che permetterà di controllare la fauna ittica con le speciali riprese effettuate sott’acqua con un sistema tecnologico non invasivo.
Una novità introdotta da Egirent, la società che detiene i diritti sul lago, e frutto della collaborazione instauratosi lo scorso anno con il Centro studi biologia e ambiente Csba di Erba.
Per mettere a punto il sistema di ripresa,tra novembre e dicembre, sono state effettuate alcune uscite di test e di calibrazione dell’impianto che dal mese di gennaio sarà appunto applicato per l’indagine del lago di Pusiano.
«I risultati ottenuti già in questa fase sono decisamente soddisfacenti ed incoraggianti - spiegano dal centro studi erbese - In particolare, sono state messe a punto soluzioni tecniche e impiantistiche che permettono di acquisire informazioni video anche in condizioni di assenza di luce mediante illuminatori Ir oltre a lampade Led di tipo tradizionale».
«Il sistema messo a punto e già ampiamente collaudato, prevede principalmente l’utilizzo di microtelecamere montate su supporti manovrati dall’esterno, sia da riva che da natante, al quale si affiancano postazioni fisse, ma ad angolo e direzione di ripresa variabili controllati in remoto - conferma il Centro studi biologia e ambiente - Ciò consente di esplorare visivamente l’ambiente subacqueo senza che questa azione spaventi gli animali o costituisca un elemento di disturbo. La tecnica permette di ottenere importanti informazioni riguardanti l’ecosistema subacqueo e l’etologia delle specie osservate».
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