![La chiesa dei santi Pietro e Paolo a Rovellasca: qui fu trafugato un dipinto <span xml:space=](https://storage.laprovinciadicomo.it/media/photologue/2014/4/17/photos/cache/un-tesoro-in-casa-ma-era-rubato-condannato-architetto-canzese_4a11db8e-c58a-11e3-a050-0d701b725fa3_v3_large_libera.jpg)
Un tesoro in casa, ma era rubato
Condannato architetto canzese
Angeli dorati erano stati trafugati da una chiesa e da una villa
![La chiesa dei santi Pietro e Paolo a Rovellasca: qui fu trafugato un dipinto <span xml:space=](https://storage.laprovinciadicomo.it/media/photologue/2014/4/17/photos/cache/un-tesoro-in-casa-ma-era-rubato-condannato-architetto-canzese_4a11db8e-c58a-11e3-a050-0d701b725fa3_v3_large_libera.jpg)
Opere d’arte e pezzi d’antiquariato: tre le persone, tra cui in canzese, sono state condannate per un giro di ben 67 pezzi d’interesse storico e archeologico rubate da ville e chiese della Lombardia - provincia di Como inclusa - e sgominato dai carabinieri di Pognana Lario e del Nucleo per la tutela del patrimonio.
Ieri mattina il giudice ha condannato a un anno, per ricettazione, un architetto di Canzo. Il Tribunale non ha creduto alla sua buona fede riguardo all’acquisto di quattro angeli in legno: due, dorati, rubati da una chiesa del Pavese, gli altri portati via da un’abitazione in provincia di Biella.
L’articolo completo su La Provincia di giovedì
.
© RIPRODUZIONE RISERVATA