Una bolletta da infarto

Denuncia l’Eni per truffa

Fausto Longoni, un pensionato di 66 anni, ha deciso di querelare per tentata truffa Eni spa, dopo che una società di recupero crediti, ha sollecitato il pagamento di due bollette da lui contestate, con cifre doppie rispetto a quelle registrate dal contatore. Un’odissea senza fine per cercare un chiarimento senza che Eni abbia mai risposto. Longoni si è rivolto ai Carabinieri per stendere la denuncia: dice di non sapere nulla di un abbonamento a consumo flat venduto al telefono. Il pensionato si sente molto vicino all’essere raggirato.

Dopo una vera odissea tra cal center, lamentele messe per iscritto, rassicurazioni via sms e la convinzione che la vicenda si fosse ormai conclusa, è arrivata da Roma la richiesta di pagare entro dieci giorni, 192 euro. Un tentativo di componimento amichevole della controversia con Eni che prelude, in caso di mancati versamenti, ad azioni legali. A questo punto il pensionato ha deciso di compiere i suoi passi e di rivolgersi direttamente alla Procura della Repubblica.

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