Cronaca / Cantù - Mariano
Venerdì 09 Agosto 2013
Una montagna di eternit
Abbandonata nei prati
Cantù, trovate e smaltite quasi due tonnellate di materiale pericoloso. Erano state lasciate in corso Europa. Una beffa per il Comune
Dovrà lavorare anche di notte, lo 007 del Comune, se vorrà cogliere sul fatto i farabutti che lordano e inquinano Cantù con i loro rifiuti.
Perchè chi negli scorsi giorni si è liberato di un voluminoso carico di eternit (e quindi di amianto potenzialmente letale) in corso Europa, lo ha fatto sicuramente con il favore delle tenebre.
Quasi certamente a bordo di un camion, qualcuno si è infilato nel vicoletto sterrato che, quasi a metà strada fra il centro commerciale e la piattaforma ecologica, si inoltra fra i boschi e i prati al confine tra Cantù e Cucciago.
Percorse poche decine di metri, giusto il necessario per sottrarsi agli sguardi indiscreti, l’ignoto ha scaricato numerose lastre di eternit: di quelle, ormai fuorilegge, che venivano utilizzate per ricoprire i capannoni (e non solo).
Non si sta parlando di qualche decina di chili: il peso totale del materiale abbandonato ammontava a una tonnellata e 700 chilogrammi. Al Comune anche la beffa: lo smaltimento gli è costato tremila euro.
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