Valbrona, la moto prende fuoco
Gravissima ragazza di 19 anni
Scontro con una Panda: il serbatoio vola via e perde carburante, poi il rogo
La giovane ha riportato ustioni sul 90 per cento del corpo e lotta per la vita
Scontro frontale all’uscita da una curva: il serbatoio della moto vola via e il carburante sparso ovunque prende fuoco. Una ragazza di 19 anni, Jessica Riva, di Canzo, lotta per la vita con ustioni sul 90 % del corpo.
Se non è morta sul colpo è grazie a un dipendente della vicina Torcitura Onno, Alberto Negri, intervenuto con un estintore e al medico di base Fabio Alberghina che ha tagliato i vestiti appena spenti.
Poteva essere un incidente come tanti e non particolarmente grave, come dimostra il fatto che l’amica seduta dietro Jessica, Valentina Bruno, 22 anni, sempre di Canzo, ha riportato solo contusioni. Ora è all’Ospedale Manzoni di Lecco in osservazione.
Illesa anche la conducente della Panda, Elena Binda, di 25 anni. A bordo anche la sorella Ida, portata al Fatebenefratelli di Erba per accertamenti e il nonno, Franco. Nessuno è in condizioni preoccupanti, così come Valentina Bruno. Insomma un incidente che avrebbe avuto ben poche conseguenze se il serbatoio della vecchia Cagiva 125 non fosse volato via.Nelle prossime ore i carabinieri di Asso, cheieri hanno fermato la provinciale dalle 14 alle 15,30, chiariranno meglio che cosa è accaduto. Sembrerebbe comunque che la moto della ragazza abbia invaso parzialmente la corsia opposta. La Cagiva viaggiava verso il centro di Valbrona. l’urto è stato frontale, la ragazza è stata sbalzata dalla moto seguita dal serbatoio e da una scia di carburante che le ha intriso i vestiti prima di prendere fuoco. La moto è sotto sequestro e non è esclusa una perizia tecnica per stabilire le cause dell’accaduto . «Ho guardato verso la strada e ho visto questa persona avvolta dalle fiamme, sono sceso subito con l’estintore per cercare di aiutarla in qualche modo – spiega Alberto Negri, che lavora proprio lì -. Fortunatamente è sopraggiunto anche il dottor Alberghina che mi ha dato una mano». Negri non ha idea di cosa sia accaduto: «Onestamente non ho avuto modo di accorgermi di cosa succedeva, ho visto questa ragazza e l’altra, che era cosciente. Poi sono arrivati i soccorsi». Sul posto volontari del Sos di Canzo, il Lariosoccorso di Erba, i vigili del fuoco di Canzo e Como, i carabinieri di Asso, l’elisoccorso, i vigili urbani e il sindaco di Valbrona.
Ancora ieri sera i medici dell’ospedale Sant’Anna stavano valutando se trasferire Jessica, come sarebbe stato auspicabile, in un centro specializzato in grandi ustionati. Purtroppo le condizioni cliniche generali sconsigliavano lo spostamento. n G. Cri.
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