«Variante da fare,
il referendum non serve»

Pozzi d’accordo con Guerra sulla necessità dell’intervento sulla Tremezzina, critica la chiamata al voto con il referendum

C’è identità di indirizzi sulla realizzazione della variante alla statale Regina tra maggioranza e opposizione nell’ambito del nuovo comune di Tremezzina.

Le divergenze sussistono solo per le procedure seguite nei confronti con i cittadini, quelle che Mario Pozzi, capogruppo di minoranza che per soli 36 voti aveva perso il confronto con Mauro Guerra, definisce «tardiva comunicazione. A mio parere Mauro Guerra avrebbe dovuto attivarsi con maggiore anticipo con una o più assemblee pubbliche. Detto questo

sono contrario, lo dico con chiarezza, a qualsiasi tipo di referendum La risposta alla variante la gente di Tremezzina esasperata per code, gas, disagi, semafori intelligenti che continuano a andare in tilt, ritardi nelle comunicazioni estesi al servizio pubblico di linea è già stata data attraverso il voto. Cosa serve rimettere in discussione la realizzazione di un’opera ormai in dirittura di arrivo?».

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