Variante Tremezzina a rischio
E c’è chi avanza dubbi sull’opera

Oggi a Como il vertice dopo l’allarme del governatore Maroni sui tempi stretti

Il Tavolo della competitività che riunisce rappresentanti di enti e istituzioni, parlamentari e consiglieri regionali quest’oggi a Villa Grumello a Como affronterà i problemi della variante della Tremezzina, opera ormai in dirittura d’arrivo, finanziata dallo Stato con 220 milioni di euro e dalla Regione, finora, con 21 milioni.

Il problema che verrà affrontato alla luce delle note allarmanti diffuse dal governatore della Lombardia Roberto Maroni, sta nel fatto che l’anno scorso al momento dell’inserimento dell’opera nel decreto Sblocca Italia era stato stabilito come termine massimo per l’avvio delle ruspe e delle trivelle il 30 agosto 2015. Nella attuale situazione il rispetto dei termini risulta impossibile in quanto ci sono di mezzo le impegnative procedure d’appalto con bando, partecipazione di ditte, attribuzione e consegna lavori, redazione del progetto esecutivo da parte dell’appaltatore.

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