Via ai controlli serali della polizia locale
E Cabiate batte Mariano per tre a uno

Il sindaco Tagliabue: «Abbiamo 5mila euro in più di budget»

Piazzale manlio frenato dai vincoli del patto di stabilità

La piccola Cabiate batte la grande Mariano per tre a uno. Nonostante una dimensione pari a circa un terzo del ben più imponente vicino, il Comune di Cabiate ha infatti già avviato il servizio straordinario di pattugliamento serale.

Durerà sino alla fine di settembre, in barba all’organico ridottissimo composto da un quattro agenti e un amministrativo. L’amministrazione ha deciso di ricorrere a personale esterno in modo da organizzare le pattuglie due o anche tre sere alla settimana, dalle 21 alla una di notte, scegliendo come periodo di monitoraggio soprattutto il fine settimana.

«Abbiamo avuto dei risparmi – spiega il sindaco di Cabiate Maria Pia Tagliabue – perché quest’anno un agente in forza da noi si è trasferito in un altro Comune. Questo ci ha consentito di aumentare il budget per le pattuglie serali da 6 mila euro dell’anno scorso, a 11 mila euro di quest’anno».

E senza rinunciare al quinto agente: «Abbiamo appena pubblicato il bando di mobilità esterna per la selezione: siamo dovuti stare fermi qualche mese perché le normative non erano chiare, ma appena sono state date le indicazioni precise che danno la precedenza al personale delle polizie locali provinciali, ci siamo mossi».

Il confronto con Mariano è impietoso ai danni di quest’ultimo, anche se in qualche modo è riuscito a segnare almeno il “gol della bandiera”. Perché nonostante il Comune avesse annunciato di non poter procedere con l’organizzazione delle pattuglie straordinarie serali, adesso invece, «almeno una sera alla settimana – spiega l’assessore alla sicurezza Fermo Borgonovo – avremo gli agenti sul territorio. Ci siamo riusciti riorganizzando il monte ore dei vigili che in questo periodo dell’anno non devono più svolgere alcuni servizi, come la presenza alle scuole. Non è stato comunque semplice perché è periodo di ferie anche per questi dipendenti, ma grazie alla loro collaborazione riusciremo a garantire il servizio in orario ordinario e non straordinario, altrimenti, per i vincoli del patto di stabilità, non avremmo potuto procedere».

L’articolo completo, con la beffa del poliziotto locale che ha vinto il bando, ma non è stato assunto, sul giornale in edicola.

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