Viadotto dell’Oltrecolle
Riaprirà solo ad aprile

La corsia verso Como avrebbe dovuto tornare in funzione a fine anno, lo sarà con 4 mesi di ritardo.

Agnoloni: «Problemi con alcune tubazioni, ma la tangenziale sarà finita entro l’inizio dell’estate»

Il viadotto dei Lavatoi, che collega la Canturina all’Oltrecolle, riaprirà non prima di aprile. Quattro mesi dopo rispetto ai tempi ipotizzati da Pedemontana il 22 giugno del 2012, quando è scattata la chiusura totale del ponte costruito nel 2003, poi diventata parziale dal 2 luglio dello scorso anno. Da allora è stato aperto il tratto in direzione Bergamo, mentre la direzione opposta è ancora inaccessibile.

Nelle scorse settimane la nuova tempistica è stata comunicata a Palazzo Cernezzi e la conferma arriva anche dall’amministratore delegato di società Pedemontana, Marzio Agnoloni: «Il viadotto – spiega – riaprirà completamente a fine aprile, inizio maggio. Ci sono stati dei problemi con i sottoservizi che hanno rallentato i lavori. All’inizio del 2014 l’opera sarà pronta, ma servirà altro tempo proprio per i sottoservizi e per alcune tubazioni da spostare. Il primo lotto della tangenziale aprirà come previsto in estate, probabilmente a giugno». Non è stato semplice lo spostamento della centrale di Acsm e sono stati poi trovati resti di demolizione nell’area ex Ghielmetti che devono essere rimossi prima della costruzione della strada che collegherà la Canturina con il maxi svincolo dell’Acquanegra.

In pratica per chi dovrà andare verso Bergamo non ci sarà alcun cambiamento rispetto alla situazione attuale, mentre per chi arriverà dall’Oltrecolle e dovrà andare a Camerlata seguirà una strada che verrà creata lateralmente sul lato destro. Centralmente ci sarà invece una strada a due corsie (una per senso di marcia) che consentirà, passando al di sotto della Canturina, di collegarsi con via Del Lavoro, via Tentorio e, da lì, imboccare la tangenziale e arrivare direttamente sulla A9. Per semplificare, lo schema è praticamente identico all’incrocio su due livelli che è stato creato nella zona di Lazzago.

Dalla Canturina si vede già lo scavo e il fondo su cui sorgerà la nuova strada e, mettendosi con le spalle al viadotto, si può osservare lo sbocco sulla ex Ghielmetti. All’Acquanera lo svincolo non è ancora stato iniziato, ma i viadotti che portano nelle gallerie che arrivano a Grandate sono quasi completati. Nei prossimi otto mesi verrà conclusa tutta l’opera di 2.4 km che andrà dall’autostrada ad Albate (quasi certamente, nonostante la contrarietà del sindaco Mario Lucini, ci sarà un pedaggio di 60 centesimi) e, da lì, partirà la nuova strada fino alla Canturina.

Resta invece al palo il secondo lotto della tangenziale, che nei progetti iniziali avrebbe dovuto collegare Albate con la Lecco-Bergamo all’altezza di Albese con Cassano. In fase di progettazione i costi erano di fatto raddoppiato e, al momento, c’è un’ipotesi alternativa messa a punto dall’amministrazione provinciale, ma che non ha nemmeno un euro di finanziamento. Se non si riuscirà a convergere sul progetto e, soprattutto, se non verranno trovati i soldi, i comaschi si ritroveranno con una tangenziale monca, che sbuca sul grande prato dell’Acquanera. E continueranno a fare code a Lipomo.n

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