Villa Olmo, il lido
chiuso tutta l’estate
E ci si tuffa nel lago

Quasi impossibile la riapertura in tempi brevi per la causa in corso al Tar e l’assenza di manutenzione. Al Tempio Voltiano c’è chi fa il bagno nonostante i divieti

Il lido di Villa Olmo è chiuso dall’anno scorso, l’erba è altissima e la piscina fuori uso e senza manutenzione. Date le condizioni di partenza è quasi impossibile che la struttura, per anni il lido dei comaschi che non andavano in vacanza oppure che approfittavano della spiaggia attrezzata per farsi la tintarella prima di partire, riapra per questa stagione estiva. Sarà quindi un’estate senza il lido di Villa Olmo a meno di miracoli.

Il motivo? La burocrazia legata alla gara per la concessione degli spazi, assegnata e poi revocata dallo stesso Comune di Como. La questione ruota interamente attorno al ricorso presentato dalla società Sport Management contro il provvedimento di decadenza della concessione del contratto di gestione. I legali hanno infatti chiesto al Tar un pronunciamento urgente e i giudici devono ancora analizzare le carte.

Fino al verdetto della magistratura amministrativa non si muoverà nulla, visto che l’amministrazione comunale, come ha chiarito l’assessore al Patrimonio Francesco Pettignano in diverse occasioni, non ha intenzione di adottare ulteriori provvedimenti senza aver prima in mano la decisione del giudice.

Due le strade possibili: se il Tar dovesse accogliere la richiesta di sospensiva sarebbe la Sport Management a dover riaprire la struttura, in caso contrario, il Comune molto probabilmente procederà ad assegnare la gestione alla società meglio classificata dietro alla Sport Management, quella costituita da Giorgio Porta e Maurizio Locatelli, i due storici gestori del lido.

In entrambi i casi, però, pensare di riaprire è molto difficile. Saranno infatti necessari una serie di lavori all’impianto della piscina oltre alla manutenzione ordinaria di spiaggia, prato e locali.

In attesa del verdetto dei giudici, comaschi e anche diversi turisti si arrangiano in altro modo e anche ieri erano numerosi i genitori, ma soprattutto bambini e ragazzini, che facevano il bagno nella zona del Tempio Voltiano, nonostante ci sia il divieto di balneazione con tanto di cartelli.

Il paradosso è che, invece, proprio nella zona del lido di Villa Olmo, lo specchio d’acqua antistante è balneabile. Ma inutilizzabile poiché non si può nemmeno accedere alla spiaggetta del lido.

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