Villa Olmo, il parco
resterà gratuito

Modello Villa Carlotta: si pagherà ma soltanto per visitare la dimora e il futuro orto botanico

Il sindaco Lucini: «Varie ipotesi allo studio, l’obiettivo è che il compendio sappia autofinanziarsi»

Siamo alle preliminari delle preliminari (il progetto di riqualificazione di Villa Olmo verrà ultimato tra due anni e mezzo). Ma il tema fa già discutere. Se ne è parlato in consiglio comunale e sui social i comaschi si sono già divisi.

Giusto introdurre un biglietto di ingresso per visitare la Villa di proprietà comunale? «Non sarebbe uno scandalo - dice il sindaco Mario Lucini - ma va precisato che l’eventuale introduzione si limiterà all’interno della villa (attualmente inaccessibile ai cittadini) e all’orto botanico, il parco continuerà ad essere aperto a tutti così come è sempre stato».

Per Villa Olmo si prospetta un modello di gestione radicalmente diverso dal passato. Del resto, l’intero compendio cambierà volto e in parte la propria vocazione al termine dei lavori di recupero finanziati da Palazzo Cernezzi e da Fondazione Cariplo. Il piano terreno ospiterà principalmente incontri e convegni tutto l’anno, al primo piano sarà prevalente invece l’utilizzo come spazio espositivo.

Verrà creata una fondazione per gestire il tutto così come era stato prospettato in passato? Sulla natura giuridica dell’ente che sarà chiamato a gestire la Villa, ancora nulla è deciso. L’obiettivo però è chiaro: fare in modo che la struttura, nel suo complesso, riesca ad autofinanziarsi. «Ci sono tutti i presupposti perché ciò possa avvenire» dice Lucini. E del resto, anche nella nostra provincia esiste il caso virtuoso di Villa Carlotta che con i soli biglietti di ingresso ogni anno paga le spese di manutenzione e lo stipendio a una ventina di dipendenti (in parte stagionali).

Villa Carlotta è la prova concreta che la cultura può stare in piedi con le proprie gambe (l’incasso annuale è di circa 1,4 milioni). Riesce a fare da sé - senza aiuti né dallo Stato, né dalla Regione - anche per le opere di manutenzione straordinaria. I visitatori, ovviamente, sono in grandissima parte stranieri. Molti di questi scelgono di passare qualche giorno sul lago proprio per vedere i giardini della Villa.

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