Writer, il Comune regala
sottopassi per dipingere

Zone definite e elenco di chi partecipa per dividerli dai vandali

Como

Il Comune ha deciso ieri di autorizzare i writer a fare disegni su sottopassi e altre zone.

La proposta di un regolamento che ne disciplina vincoli e limiti è stata portata ieri in giunta dal vicesindaco Silvia Magni.

I ragazzi avranno a disposizione una serie di zone ben definite: i quattro sottopassaggi lungo la via Napoleona (piazza San Rocco, via De Cristoforis, fronte ex-Ospedale, piazza Camerlata); il sottopasso in via Borgovico; il sottopasso in via Bellinzona (zona piazzetta); muro esterno della palestra in via Magenta; muri di recinzione via Stazzi e via Somigliana; bagni giardinetti di via Anzani; bagni giardinetti di Tavernola, via Traù; bagni e muro giardinetti di via Leoni; muro di cinta magazzino comunale di Via Valleggio.

«Tali spazi - hanno spiegato dal Comune - potranno essere usati, in via esclusiva e sotto la loro responsabilità, solo da persone che si iscrivano ad un apposito albo, istituito in via sperimentale per un anno. Su tutti gli spazi non contenuti nell’elenco non è in nessun modo consentita alcuna attività, pena la denuncia all’autorità giudiziaria, il risarcimento del danno causato e la cancellazione dall’albo se iscritti». Magni ricorda che vi era un obiettivo di inizio mandato, confermato anche dal consiglio comunale quando ha approvato una proposta del consigliere Luca Ceruti (5 Stelle) sul tema e dichiara: «L’obiettivo è quello di valorizzare una forma d’arte e segnare una cesura con quello che è solo vandalismo. Crediamo anche che sia un modo per abbellire la città. Le qualità artistiche dei lavori dei giovani writes, che chiederanno l’iscrizione all’albo, verranno valutate da una commissione composta anche da esperti come docenti del Setificio, dell’accademia Galli e dell’associazione Per Como Pulita».

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