Cronaca / Como città
Mercoledì 25 Febbraio 2015
Zone pedonali e sosta, la giunta ammette: «Mancano 2.800 posti»
Como, nella delibera sul nuovo parcheggio di viale Varese la stima dei sette autosili che servirebbero in città. Ma è stato realizzato soltanto quello di viale Lecco
In convalle mancano 2.800 posti auto. A dirlo non è un automobilista arrabbiato perché non riesce a trovare parcheggio, ma la stessa giunta di Palazzo Cernezzi. È stata infatti pubblicata ieri sul sito del Comune la delibera di giunta sulla proposta, del gruppo Nessi & Majocchi, di realizzare un autosilo in viale Varese, delibera con la quale l’amministrazione ha richiesto al privato una serie di modifiche progettuali.
Tra gli allegati c’è la relazione tecnica che rivela, citando il Pgt, dove avrebbero dovuto - ma al momento non c’è nulla - essere realizzati gli autosili in città. Nel dettaglio, il dirigente dell’Urbanistica Giuseppe Cosenza, cita ampi stralci del piano, redatto per la parte relativa alla mobilità, dal collega Pierantonio Lorini (che pure ha mosso parecchi rilievi critici, sempre messi su carta e allegati in un altro parere, su viale Varese).
Erano previsti parcheggi semi centrali nell’area nord-ovest e più precisamente in via Zamenhof (circa 3’’ posti), dove avrebbe dovuto essere realizzato un parcheggio multipiano fuori terra su un area comunale sostitutivo delle aree del Pulesin e via Cantoni. A questo andavano aggiunti i 700 posti nell’ex scalo merci delle Fs. In pratica lì era previsto «un parcheggio da realizzarsi in struttura, facilmente accessibile sia da nord che da sud.
E ancora a sud-ovest compare la Ticosa e i suoi 700 posti auto nell’ambito di un parcheggio multipiano. A sud-est, invece, compare un parcheggio multipiano Moro/ Borghi Fnm da 350 posti. Si tratta dell’area Ippocastano e infatti viene precisato che la struttura deve essere realizzata «nel rispetto delle essenze arboree di pregio esistenti».
A questo blocco si aggiunge quello degli impianti centrali. Si parte da San Rocchetto con circa 200 posti auto interrati (prevista pure un’uscita pedonale su piazza Cacciatori delle Alpi), l’autosilo di via Torriani con 250 posti auto («accessibile da viale Innocenzo XI ed ubicato a soli cento metri dalla Torre Gattoni che, secondo il Pgt, «andrebbe a sostituire l’ipotizzato impianto interrato lungo le mura di viale Varese di più difficile costruzione per i vincoli archeologici e monumentali»).
Il documento cita poi il parcheggio in via Sirtori nell’ambito del piano integrato “Stelline” e l’autosilo di viale Lecco, unico realizzato. «Il nuovi parcheggi previsti dal Pgt - scrive Cosenza nella sua relazione - nel centro e nella convalle non sono stati ad oggi realizzati e non si ritiene nemmeno prevedibile a breve la loro realizzazione. In particolare sono previsti gli impianti centrali di San Rocchetto, Torriani e Sirtori per 750 nuovi posti e gli impianti di dissuasine ex scalo merci Fs, ex Ticosa e Moro/Como Borghi per 1750 nuovi posti e, quindi, complessivamente per 2500 nuovi posti». Si arriva ai 2800 perché viene citato anche un autosilo da 300 posti sotto piazza Cavour, poi stralciato. Ma la necessità stimata di posti in convalle resta comunque di 2800.
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