Crisi del distretto e contraffazione
all'incontro con la commisisone Ue

Incontro allo stesso tavolo di lavoro con i principali esponenti dell’economia manifatturiera lariana, i vertici di Camera di Commercio e di Confidustria Como: la commissione di europarlamentari ha avuto modo di incontrarsi e di confrontarsi sui problemi che oggi pesano sull'industria manifatturiera lariana.

Positivo l’esito dell’incontro che, a Villa del Grumello, ha visto gli europarlamentari della Commissione Imco (Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori) seduti allo stesso tavolo di lavoro con i principali esponenti dell’economia manifatturiera lariana, i vertici di Camera di Commercio e di Confidustria Como, il Consigliere Regionale PDL Rinaldin, l’Assessore Provinciale Mojoli ed il Vice Coordinatore PDL Pozzi.

In Italia per una tre giorni di workshop dedicata ad uno dei comparti più produttivi del nostro paese, la delegazione europea ha discusso con i rappresentanti del settore tessile comasco sul tema della contraffazione e sulla proposta di Regolamento sulla nomenclatura e relativa etichettatura dei prodotti tessili. Il nuovo Regolamento sostituirà tre Direttive il cui maggior obiettivo è quello di rendere l'utilizzo di nuove fibre nel settore tessile più semplice, più veloce e meno costoso per l'industria e per le autorità pubbliche. La Commissione IMCO voterà su questa bozza di Regolamento in Marzo, mentre già nella seduta plenaria di mercoledì 25 novembre sarà votata la proposta di risoluzione “made in” – marchio d’origine. "Nell’attuale contesto di crisi economica – commenta il Consigliere Rinaldin –la salvaguardia del Made in Italy rappresenta una tutela per il distretto tessile comasco e al contempo una garanzia di qualità eccellente per il consumatore finale".

 

 

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