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Economia
Martedì 16 Febbraio 2010
Artigiani, un'etichetta comasca
a difesa del tessile e del mobile
L'etichetta in chiave europea va bene, ma fore è ancora troppo limitata. Per gli artigiani comaschi la soluzione passa attraverso l'utilizzo di un marchio a latere con il nome “Integralmente Italiano”. <<Il “Made in Italy” è sicuramente una conquista, ma è vincolato dalle norme comunitarie, bisogna andare oltre cercando di tutelare una filiera che i nostri artigiani già rappresentano – spiega Pierpaolo Perretta direttore sviluppo associativo di Confartigianato -. Dobbiamo salvaguardare la lavorazione realizzata in Italia con un progetto di tutela che può chiamarsi “Integralmente Italiano” o “Fatto in Italia”.
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