Como, Valentina Vezzali ospite
dei Giovani industriali

«Per vincere nello sport – ha detto a Cernobbio – è necessario dedicarsi con grande abnegazione. Così immagino sia anche nel fare impresa, campo dove la passione e la volontà di arrivare al risultato sono elementi indispensabili per andare avanti»

CERNOBBIO - Un parallelo a distanza tra impresa e sport, un filo conduttore che – a dirlo è la tre volte campionessa olimpica di fioretto,Valentina Vezzali – trova «nel sacrificio e nella forza di volontà» le sue più solide fondamenta. Lo ha spiegato all'assemblea dei Giovani industriali di Como che l'ha ospitata. «Per vincere nello sport – ha detto – è necessario dedicarsi con grande abnegazione. Così immagino sia anche nel fare impresa, campo dove la passione e la volontà di arrivare al risultato sono elementi indispensabili per andare avanti». Tenacia, disciplina, desiderio di crescere e di migliorarsi, questi i segreti, ma poi non tanto, messi sul piatto dalla Vezzali, abituata sì a vincere in pedana, ma pronta anche ad accettare i momenti no. «Nell'impresa, così come nello sport, le sconfitte e i momenti difficili fanno parte della vita. E' bello vincere, ma bisogna anche saper affrontare le difficoltà», continua. Un pensiero che ben si adatta alla situazione economica attuale, con un triennio – iniziato nel 2008 – non certo facile per l'imprenditoria italiana e mondiale, che, comunque, non deve essere causa di disaffezione verso l'azienda che si guida. «Nello sport, e nella vita, non ci sono solo i successi. L'insuccesso non deve abbattere, ma deve servire per analizzare ciò che non va, con l'aspettativa di migliorarsi. In Italia le difficoltà attuali sono sotto gli occhi di tutti. L'entusiasmo e la passione dei giovani imprenditori, però, deve essere da stimolo».

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