A Como la Borsa internazionale dei Laghi

L’annuncio Dopo Stresa tocca al Lario entro fine marzo: ci saranno buyer stranieri e le località del Nord Italia. Numeri record: il 56,3% dei turisti nel capoluogo, Bellagio, Tremezzina, Domaso, Menaggio, Porlezza e Cernobbio

Nel 2024 il nostro territorio ospiterà un altro importante evento in chiave turistica e di promozione del brand lago di Como, vale a dire la “Borsa internazionale dei Laghi del Nord Italia”, che nell’anno in corso si è tenuta dal 23 al 26 marzo tra Stresa e Verbania, con 80 buyer selezionati provenienti da tutto il mondo «che hanno ascoltato e preso nota non solo dei servizi, ma anche dell’offerta culturale, gastronomica e naturalistica delle diverse destinazioni dei laghi». L’interessante iniziativa si terrà entro la fine di marzo e insieme alla Camera di Commercio di Como (capofila) vedrà coinvolte Camere di Commercio ed enti turistici che fanno riferimento ai laghi Maggiore e Orta, Lugano, Garda, Iseo con spazio anche alla promozione turistica della provincia di Bergamo.

La serata

L’annuncio è arrivato l’altra sera durante l’assemblea dell’Associazione Albergatori di Confcommercio, ospitata al Grand Hotel Villa Serbelloni di Bellagio, in cui ancora una volta è stato rimarcato lo straordinario trend di crescita del nostro lago, pur a fronte di tre problematiche rimarcate nei giorni scorsi dal presidente Luca Leoni, vale a dire trasporti, personale e delocalizzazione dell’offerta turistica. I numeri snocciolati nel corso della serata dall’assessore regionale al Turismo Barbara Mazzali - al suo fianco insieme a Leoni il presidente di Federalberghi Lombardia Fabio Primerano - dicono che «da maggio a settembre sono stati più di 9 milioni gli arrivi e oltre 27 milioni le presenze nella nostra regione, con i laghi indiscussi leader dell’attrattività».

A certificare il trend di netta crescita del turismo lombardo, è il confronto rispetto ai dati del 2019, l’anno boom del turismo, rispetto al quale si è registrato un aumento di presenze di circa il 17%. Sempre tenendo come riferimento il 2019, si è registrata in questa lunga stagione turistica una crescita significativa di presenze di stranieri, pari a più 3,5 milioni rispetto agli italiani che sono aumentati di 300 mila unità. «In questo quadro sono proprio i Comuni della provincia di Como i luoghi con maggiore attrattività e presenza di stranieri, in primis americani (21,7%) e tedeschi (10,13%) - ha confermato l’assessore Mazzali -. Como, Bellagio, Tremezzina, Domaso, Menaggio, Porlezza e Cernobbio rappresentano il 56,3% del totale delle presenze di tutta la Provincia, delle vere “calamite” turistiche, grazie alle loro bellezze paesaggistiche e storiche, ma grazie anche a alberghi e strutture ricettive d’eccellenza».

Il riconoscimento ai Bucher

L’assemblea dell’Associazione Albergatori è stata anche l’occasione per Luca Leoni e Confcommercio Como (presente il presidente Giovanni Ciceri) per premiare la famiglia Bucher, che da 150 anni è alla guida del Grand Hotel Villa Serbelloni, tra i simboli dell’hotellerie lariana nel mondo. Infine un ultimo dato, questa volta riferito al 2022 (e dunque inevitabilmente soggetto ad un ulteriore ritocco al rialzo) e legato alle “Case vacanza” (inclusi i b&b) - tema peraltro trattato anche dal presidente Primerano - che sono passate dalle 3624 del 2019 a fronte di 326 alberghi tra Como e Lecco alle 6713 del 2022 a fronte di 309 alberghi.

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