A Como gli “angeli” anti burocrazia

Li hanno chiamati «Gli angeli anti burocrazia» e, per un anno intero, lavoreranno sul territorio regionale al fine di verificare non solo che le manovre di semplificazione varate a più riprese da governo e regione colpiscano effettivamente nel segno, ma anche per raccogliere tutte quelle segnalazioni utili a migliorare processi altrimenti troppo farraginosi per rendere competitive le imprese.

Trenta neolaureati, due per la provincia di Como, visiteranno le aziende, raccoglieranno i suggerimenti e, perché no, tenteranno di districare le matasse più aggrovigliate. Questo, all’unico scopo di rendere facile ciò che oggi non lo è, o non lo è appieno, con la volontà dichiarata dallo stesso governatore lombardo Roberto Maroni di diventare una sorta di interlocutore unico per le aziende.

Veronica Tedeschi e Cecilia Somaschi, questi i nomi delle due “angeliche” inviate del Pirellone, sono state presentate ieri pomeriggio a Como, nella sede della camera di commercio. A lanciarle non solo il presidente Maroni, ma anche l’assessore alle Attività produttive Mario Melazzini e il vicepresidente camerale comasco, Marco Galimberti.

Con l’iniziativa presentata ieri in città, Regione Lombardia conta di farne uno decisivo, inviando 30 “angeli”al fine di verificare l’attuazione delle disposizioni già in atto, raccogliere eventuali punti critici, aiutare le imprese in difficoltà a superare gli ostacoli e, ultimo ma non certo per importanza, riportare a Milano utili indicazioni per eliminare le strozzature esistenti.

I due “angeli” comaschi inizieranno a operare già da questa mattina. Entro sei mesi, una prima verifica del loro operato. Attivo anche un numero verde. Per contattarlo, è sufficiente digitare 800.318.318.