Economia / Como città
Venerdì 28 Giugno 2013
Arrivano i soldi per la cassa in deroga
«Salvi mille posti, ma non basta»
L’accordo quadro siglato ieri in Regione dà sollievo alle aziende fino a dicembre
Il segretario della Cgil Alessandro Tarpini: «Attenti all’emergenza degli esodati»
In extremis il segnale positivo arriva: con l’accordo quadro siglato in Regione dai sindacati, che consente anche a Como di respirare con la cassa in deroga. Erano in agguato un migliaio di licenziamenti, sottolinea Alessandro Tarpini, segretario della Cgil. Che accoglie dunque con favore questo passo, ma ne chiede anche altri. A Governo e non solo.
La preoccupazione per la cassa in deroga ormai agli sgoccioli era condivisa da sindacati e imprese. E anche la Cgil aveva chiesto un preciso impegno. La Regione si è mossa firmando questo accordo e ribadendo di voler anticipare i soldi. Ma ancora ieri si è detta preoccupata dall’atteggiamento romano.
«L’economia lariana e non solo - osserva Tarpini - non sarebbe in grado di reggere questa situazione. Bene l’accordo firmato in Lombardia, il Governo deve però mettere al primo posto il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali».
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