
Economia / Como città
Mercoledì 03 Luglio 2013
Artigiani frenati dalla burocrazia
«Pentito di non essere in Svizzera»
Viaggio tra gli adempimenti (almeno 70) che devono sostenere gli imprenditori
Como
Troppa burocrazia, Cna e Confartigianato protestano. Troppi vincoli, se è vero che le scadenze assommano a ben 70 l’anno,. E tra gli artigiani c’è chi si pente di non essere andato in Svizzera.
Alla protesta di Cna Como si affianca, oggi, quella degli iscritti di Confartigianato Como, solidali con i colleghi che vedono nella burocrazia un muro oltremodo complesso da valicare.
«Se in azienda sei da solo - afferma Rino Malacrida, produttore di spazzole meccaniche a Torno - è praticamente impossibile stare dietro a tutte le norme».
Un caso è emblematico. Lo scorso agosto, Nino Scalabrini ha trasferito la sua azienda da Mozzate a Lurate Caccivio. Nonostante sia ormai passato quasi un anno, però, l’imprenditore non ha ancora finito di ultimare le pratiche necessarie. «Mi sono pentito -commenta - di non essermi spostato in Svizzera. Qui ci vogliono mesi e mesi per ottenere le necessarie risposte e, nel mezzo, si rischia del proprio pur di mandare avanti un’attività che dà lavoro a 18 persone».
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