Bofrost a Traona
Una nuova sede
e cerca personale

È stata inaugurata ieri a Traona la nuova filiale Bofrost, la più grande azienda di vendita a domicilio di specialità surgelate e fresche, che cerca personale nelle province di Sondrio e Lecco.

Bofrost ha infatti traslocato dalla storica sede di Morbegno in una nuova struttura in Bassa Valle. Un edificio realizzato con criteri di risparmio energetico. Nei nuovi spazi lavorano 35 persone ed è previsto l’inserimento di altri tre venditori e cinque promoter commerciali per servire più di 15mila clienti da Lecco a Bormio.

Caratteristiche

La nuova filiale - spiega Bofrost in un comunicato stampa - è moderna ed ecosostenibile «per sostenere i piani di sviluppo di un’azienda che continua a crescere per fatturato e personale, creando opportunità di lavoro sul territorio».

La sede inaugurata si trova in via Evangelista Torricelli 10: si tratta di 2.800 metri quadri (di cui 1.100 coperti destinati a uffici, magazzini e celle isotermiche e 1.700 per il parcheggio e il transito di 23 automezzi) progettati secondo criteri di ecosostenibilità.

«Dopo oltre trent’anni, traslochiamo dalla storica sede di Morbegno in una struttura idonea a sostenere lo sviluppo commerciale sul territorio di riferimento – spiega l’amministratore delegato di Bofrost Italia Gianluca Tesolin –. Negli ultimi anni, infatti, Bofrost ha vissuto una forte crescita nell’area della Valtellina e della sponda lecchese dell’Alto Lario, ed era necessario ampliare i magazzini e riorganizzare gli spazi di lavoro secondo gli standard progettuali che Bofrost Italia si è data come obiettivo. In particolare, da circa quattro anni Bofrost sta investendo in un importante piano rinnovo che ha già coinvolto circa quaranta filiali (più della metà del totale) su tutto il territorio nazionale, e che tiene conto di tutte le ultime innovazioni tecnologiche in materia di sostenibilità e risparmio energetico»

A Traona sono infatti in funzione un impianto di refrigerazione ad anidride carbonica da 24KW, molto più ecologico e a basso impatto rispetto a quelli tradizionali, e un impianto fotovoltaico da 61KW che determina il -30% di consumo energetico e copre il 25% del fabbisogno complessivo della filiale.

Nella filiale Bofrost di Traona lavorano attualmente 35 persone tra addetti alla vendita, promoter, magazzinieri, personale amministrativo e direttivo. Per servire le oltre 15mila famiglie clienti distribuite in un vasto territorio che va da Lecco a Bormio, Bofrost è in cerca di otto nuove persone da inserire nella rete di vendita.

I profili

Nel dettaglio, si tratta di 3 venditori (inquadrati nel contratto nazionale del commercio, che a bordo dei mezzi refrigerati visitano a domicilio i propri clienti fidelizzati e nuovi, per poterli assistere nella scelta dei loro prodotti preferiti) e 5 promoter commerciali (incaricati alla vendita), che avranno il compito di occuparsi della promozione dei prodotti e dei servizi dell’azienda.

«I fattori di successo di Bofrost sono essenzialmente due – conclude Tesolin –. Il primo è l’alta qualità dei prodotti del nostro catalogo, che comprende più di 450 specialità e valorizza tanti fornitori italiani ed eccellenze Dop e Igp. In particolare, nella nostra gamma dei freschi di possono trovare dei prodotti di provenienza valtellinese: burro, yogurt e dessert della Latteria di Chiuro. Il secondo motivo di successo è la comodità del servizio a domicilio, che in questi ultimi anni risulta sempre più apprezzato dai consumatori; e in questo - aggiunge l’ad - le famiglie di Sondrio e Lecco non fanno eccezione. Per questo siamo in cerca di nuove persone da inserire, alle quali offriamo formazione, welfare aziendale e l’opportunità di lavorare in un settore in crescita».

Bofrost Italia è la più importante azienda italiana della vendita diretta a domicilio di specialità alimentari surgelate e fresche. Vi lavorano 2.830 persone in tutta Italia. La sede centrale si trova a San Vito al Tagliamento (Pordenone). «A oggi - conclude l’azienda -, sono oltre 1,1 milioni le famiglie italiane che apprezzano e conoscono i nostri prodotti».