Caviale e lisca essiccata
Le specialità del lago
che fanno grandi numeri

Tradizione e sperimentazione: la crescita di un’azienda familiare - “Le specialità lariane” - che si è specializzata nella lavorazione del pesce di lago

Nuove tecnologie e strategie comunicative hanno contribuito a far aumentare del 30% le vendite in 2 anni, ma senza la tradizione e la voglia di sperimentare e innovare di Marco Molli nulla avrebbe avuto inizio. Molli, insieme con la moglie Antonella diede inizio nel 1985 a “ Le Specialità lariane” un’azienda a conduzione familiare, nata sulle sponde del Lario specializzata nella trasformazione del pesce di lago che negli anni ha saputo coniugare le abilità artigianali della tradizione con la sperimentazione e la ricerca di nuove lavorazioni.

«Grazie alla conoscenza dei prodotti del territorio e alla passione per la cucina genuina, nel laboratorio nascono ricette dai sapori unici e originali» spiega Claudio figlio dei fondatori, che insieme alla sorella Silvia è oggi impegnato in azienda.

L’attività oggi conta una decina di collaboratori, 2 sedi tra cui un laboratorio a Tremezzina e un punto vendita - degustazione a Cernobbio. A ciò si possono aggiungere i più di 1000 kg al mese di pesce lavorato, tutto proveniente da allevamenti locali selezionati e dal lago, per servire circa 60 punti vendita dislocati principalmente Lombardia, ma anche Trentino, Veneto, Piemonte e Svizzera e più di 80 ristoranti, tra cui alcuni stellati. Questo perché il core dell’attività è trasformare quello che il lago offre grazie a affumicatura ed essicazione curatissime. Particolari sono soprattutto i prodotti creati: dopo la bottarga e il caviale di lago, ricavati con tecniche del tutto simili a quelle dedicate ai prodotti di mare, ora arriva sul mercato la lisca essiccata.

A raccontare come è nata questa avventura lunga 2 generazioni è ancora Claudio Molli: «Mio padre fin da bambino si appassionò alla tecnica dell’affumicatura del pesce di lago, grazie a un vicino e amico, Giuseppe Mostes, ne imparò i segreti in un vecchio laboratorio a Sala Comacina. Da sempre però è stato molto curioso e contrario allo spreco: proprio seguendo quest’indole ha avuto l’intuizione dell’utilizzo della lisca di pesce come fosse una “chips”, una patatina». Nulla è però banale, ci sono voluti due anni di studi perché il prodotto giungesse, questa primavera, sulle tavole lombarde.

Dal sapore molto accattivante e la consistenza simile a quella di una patatina fritta, pur non essendolo, la lisca essiccata è già un prodotto “top” e identificativo dell’originalità della produzione della famiglia Molli. «Abbiamo provato con diverse specie di pesci, i piccoli si sono rivelati i migliori e così prediligiamo gli agoni e i lavarelli. Questo prodotto è molto apprezzato anche per la presenza estetica, sul piatto arriva proprio la lisca intera e lascia sempre stupiti. Inizialmente pensata per i bambini, in realtà è più apprezzata dagli adulti, anche se sono allo studio alcune varianti».

La lisca essiccata, eccellenza tutta lariana, viene servita nei locali e ristoranti con anima gourmant della Lombardia e in Svizzera. «Siamo presenti anche sul portale e-commerce Foodscovery, dedicato sia al b2b che al consumatore privato, ma l’obiettivo per i prossimo anno è creare un nuovo portale internet con un e-commerce dedicato ai nostri prodotti. Allo stesso tempo vogliamo puntare sull’assaggio diretto continuando ad organizzare momenti di cultura culinaria nel nostro spazio a Cernobbio». Le Specialità Lariane è una realtà molto apprezzata, anche dagli addetti ai lavori: è recente il premio che l’Accademia Italiana della Cucina ha riconosciuto alla famiglia Molli per la miglior trota affumicata lavorata con metodo tradizionale.

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