Cinquanta tecnici
Il tessile di Como
torna ad assumere

Tessitori, annodatrici, meccanici di tessitura sono le figure professionali attualmente più richieste. Federico Colombo: «Un segnale positivo, desiderio di ripartenza»

Si cercano tessitori, annodatrici, orditrici e meccanici di tessitura, sono queste le figure professionali più richieste dalle aziende associate al Gruppo filiera tessile di Confindustria Como.

È il risultato di un sondaggio promosso nei giorni scorsi dal Gruppo presso le tessiture. Alla ricerca hanno aderito una ventina di imprese del distretto e il fabbisogno di manodopera, in questa prima fase di indagine, è di circa 50 persone.

C’è un crescente fabbisogno di nuove figure professionali da inserire nelle produzioni anche in realtà di primissimo livello del territorio e si profila una tendenza in aumento man mano che si conferma il trend positivo del mercato. Superata la fase di emergenza sanitaria che ha particolarmente penalizzato la moda, il comparto sembra, al momento, non risentire delle conseguenze della guerra in Ucraina.

«Finalmente - è il commento di Federico Colombo - il tessile vede una ripartenza e cerca personale dedicato alla tessitura, a dimostrazione che il settore sta attraversando un momento di particolare vitalità, con una forte volontà di ricominciare».

Ora la ricerca è focalizzata su una cinquantina di figure, ma il numero potrebbe aumentare con il crescere di fabbisogno delle aziende. Si tratta di persone da inserire nelle varie aziende tessili: la ricerca è rivolta a tutte le fasce di età, ai più giovani ma anche alle persone con esperienza.

«Può rappresentare anche un’opportunità di reintegro per chi magari nel momento di crisi ha perso il lavoro - continua Colombo - con il Gruppo filiera tessile organizzeremo anche un corso di formazione per preparare le persone ai diversi ruoli nelle aziende a partire da una selezione del curriculum che riceveremo, seguiranno poi dei percorsi di formazione o di accompagnamento in azienda fino all’assunzione».

Due anni durissimi

Si tratta di un primo segnale positivo dopo due anni di ricorso alla cassa integrazione, riduzione delle produzioni e alcune chiusure. Il panorama tessile non è omogeneo, ma il messaggio di aumento delle necessità di personale arriva forte e chiaro al territorio, anche con il coinvolgimento delle scuole e, per prima, del Setificio di Como.

«Sì, la scuola è il nostro primo interlocutore. Abbiamo preso contatto con il Setificio proprio per un supporto sulla preparazione delle nuove figure ed è importante collaborare con chi si occupa di formazione. L’impegno di Confindustria comprende l’orientamento verso la scelta del tessile come professione perché il mercato sta conoscendo una ripresa importante e la sfiducia generata in questi anni di difficoltà ha avuto come conseguenza una riduzioni di professionisti del settore».

Gli ammortizzatori

Proprio il ricorso agli ammortizzatori sociali, nel biennio più difficile, ha consentito di conservare personale esperto e quindi esperienze e competenze.

La cassa integrazione prolungata per il settore tessile ha permesso di arrivare alla ripresa del comparto con ancora gran parte del personale in azienda.

Chi invece è in mobilità può trovare in questa ricerca l’occasione per riprendere l’attività lavorativa, magari avvalendosi di un’esperienza pregressa adesso preziosissima.

«Questa ricerca non è limitata ai giovani e non nasce dalla necessità di un ricambio generazionale - spiega Colombo - non c’è chi esce e chi entra. Servono ora più persone, tanto che le aziende arrivano al punto di contendersele ed è questa la ragione per cui sensibilizziamo il territorio e confidiamo in un buon numero di candidature».

Chi fosse interessato a candidarsi può partecipare a corsi di formazione sviluppati ad hoc da Enfapi Como per poi essere inseriti in azienda, oppure è possibile venire selezionati direttamente dalle imprese che poi si occuperanno di effettuare internamente la formazione necessaria.

La selezione e i colloqui verranno gestiti da Unimpiego Como.

La ricerca è rivolta a candidati di entrambi i sessi, senza limiti di età e ci si può candidare inviando la richiesta a [email protected]

L’iniziativa del Gruppo Filiera Tessile si colloca all’interno di una strategia complessiva che ha già portato all’organizzazione di un corso di formazione per addetti di tintoria, che avrà inizio nei prossimi giorni e offrirà opportunità lavorativa a dieci giovani disoccupati.

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