Como, addio maglia nera

In crescita supera la Lombardia

Se si guarda al rapporto della Banca d’Italia tra il 2008 e il 2012, Como veste la maglia nera. Ma gli ultimi mesi rappresentano la riscossa, a partire dal tessile.

Un successo che non cade dal cielo, ma che è stato analizzato ieri al convegno organizzato all’Università dell’Insubria. E che ha portato anche voci lariane a supporto di questa metamorfosi: dal presidente di Unindustria Francesco Verga all’ad della Ratti Sergio Tamborini, ma anche il professore di Economia politica Giuseppe Colangelo, prorettore dell’ateneo.

Al convegno, aperto dal direttore della filiale di Como Elena Felicissimo, è emersa una dettagliata situazione della Lombardia. Che deve ritrovare fiducia in sé, come ha subito rimarcato il direttore della sede di Milano Giuseppe Sopranzetti.

Il quadro lombardo

Una regione che resta il locomotore, ma che perde terreno. E se il contesto resta quello del 2008-2012, gli esperti lo dipingono nero sul fronte lariano. Eppure negli ultimi due quadrimestri, è cominciata la corsa. E chi fa export oltre il 40% - ha sottolineato il presidente di Unindustria Verga - ha il fatturato in crescita».

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