Economia / Como città
Domenica 07 Febbraio 2016
Crai, un successo
firmato da un comasco
Il 2015 ha portato una crescita a due cifre (per il secondo anno consecutivo) del fatturato. E l’ad Marco Bordoli racconta il segreto: che è anche made in Como
Una crescita a due cifre per il fatturato. E per il secondo anno consecutivo. Nel successo del gruppo Crai (nel 2015 a +13%)c’è anche un segreto comasco.
È quello del suo amministratore delegato, Marco Bordoli. Che si racconta a “La Provincia”. Con le strategie di mercato, certo, che sa unire le diversità dei territori e delle diverse esigenze, dal piccolo al grande, dalle città alle zone turistiche. Valorizzando con decisione gli elementi già ritenuti forti come il marchio insegna Crai.
Ma c’è un segreto che ha preso anche dal territorio? In realtà più di uno. Dalla famiglia, ad esempio (Bordoli, 57 anni, è nato a Zelbio, cresciuto a Bellagio e vive a Como): «Da figlio unico, però a casa nostra passavano molte persone e ho imparato ad ascoltare. A confrontarmi».
Fino ai valori dell’imprenditoria comasca: «Il pragmatismo. Ma anche la sobrietà»
OGGI L’INTERVISTA SUL GIORNALE
© RIPRODUZIONE RISERVATA