Dati vecchi sui turisti. Ora la svolta è possibile attraverso la tecnologia

Valore dei dati Lettura in tempo reale delle camere grazie a un sistema che usa l’intelligenza artificiale. Leoni: «Un’analisi puntuale del mercato è decisiva»

Tre milioni e mezzo di presenze, oltre i due terzi sono stranieri, si trattengono per quasi quattro notti e scelgono di alloggiare in hotel nei due terzi dei casi: è il ritratto in numeri del turismo di Como e provincia sul sito di Polis Lombardia. Ma è un ritratto vecchio: sono dati del 2021, aggiornati nel dicembre del 2022. Tempi incompatibili con le necessità di programmazione di servizi e investimenti e per l’orientamento tempestivo dell’offerta.

Il contesto

«I dati, se obsoleti, sono inutili perché non è più come una volta che le consuetudini cambiavano ogni cinque anni, oggi il turismo è un fenomeno che cambia ogni mese e serve una lettura puntuale, quasi in tempo reale - osserva Luca Leoni per Federalberghi Como - cosa possibile, perché le prenotazioni arrivano in anticipo e, attraverso la raccolta dei dati dai motori di ricerca e dai portali degli hotel, è possibile sapere subito quante sono le prenotazioni, per quanto tempo, a quali prezzi e da dove arriveranno le persone». Un lavoro certosino che gli albergatori in alcuni casi già fanno per valutare, nella propria fascia di servizio e prezzo, quali siano le disponibilità dei competitor e quindi valutare quali tariffe e offerte applicare.

Ma esiste uno strumento di Intelligenza Artificiale che in tempo zero mette a sistema tutti i dati e offre la lettura in tempo reale delle disponibilità di camere e degli andamenti di prezzo anche differenziata per tipologia di hotel. Il servizio di benchmark alberghiero è sviluppato da Res per Federalberghi Lombardia e consente un confronto quotidiano tra i risultati conseguiti dal proprio albergo, come occupazione camere e prezzo medio, con i dati aggregati di altri hotel.

La presentazione

«Nell’arco di una decina di giorni presenteremo agli operatori comaschi questo servizio proposto da Federalberghi Lombardia – spiega ancora Luca Leoni – per gli imprenditori è molto utile sapere in tempo reale come si muove il mercato per calibrare le tariffe e assicurarsi di avere sempre un’alta occupazione delle camere. Ma lo strumento è altrettanto prezioso per tutti gli altri operatori di servizi per il turismo, per i trasporti, per le amministrazioni comunali, per l’ente Provincia e per la Camera di commercio».

Sapere infatti chi sta arrivando, da dove, per quanto tempo si trattiene e in quali luoghi, saperlo per tempo e non due anni dopo, serve intanto ai cittadini residenti perché, in caso di cattivo servizio pubblico, gli enti non potranno sostenere di essere stati presi di sorpresa da un boom che cresce almeno da tre anni.

Serve ai Comuni che potranno verificare il corretto versamento delle tasse di soggiorno, ma soprattutto potranno programmare investimenti sapendo in anticipo quanto sarà il guadagno per le casse comunali dalle presenze turistiche. Serve alle Questure perché potranno sapere in tempo reale i dati.

Il territorio

Ma soprattutto serve ai trasporti, dalla navigazione ai treni ai pullman fino ai taxi, per riuscire a formulare una programmazione concertata che possa guardare anche all’anno prossimo.

La raccolta dati è preziosa nell’immediato per il livello organizzativo e in prospettiva per il livello strategico che può ragionare sul Natale 2023 e sul trend del 2024 e magari dare qualche certezza per gli investimenti in nuove licenze taxi o magari alla piccola imprese che deve decidere se investire nell’acquisto di una barca per il noleggio o meno.

«La lettura dei dati è fondamentale per fare impresa turistica in modo evoluto – conclude il presidente – ma anche per agire politiche locali capaci di conciliare una grande risorsa economica con la tenuta sociale dei territori».

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