Economia / Como città
Giovedì 14 Aprile 2016
Dichiazioni dei redditi a Como
«Attenti al 730 precompilato»
Le dichiarazioni dei redditi saranno disponibili online già da oggi, segnalate anche le spese mediche. Il commercialista Litigio: «I dati inseriti automaticamente dall’agenzia delle Entrate sono aumentati enormemente»
Tutto pronto per le dichiarazioni dei redditi precompilate, che saranno disponibili online a partire proprio da oggi. Tante le novità in arrivo – la prima è che quest’anno la “precompilata” riguarderà, oltre al 730, anche il modello Unico persone fisiche – ma non mancano le preoccupazioni visti i disagi riscontrati nel 2015.
Le novità maggiori riguardano le nuove voci che i contribuenti troveranno inserite in automatico dall’Agenzia delle Entrate, ovvero le spese sanitarie con relativi rimborsi, le spese funebri, le spese di istruzione, le detrazioni per lavori di recupero edilizio e per il «bonus mobili» (50%) e di risparmio energetico (65%) con spese effettuate nel 2015 ed i contributi versati alle forme pensionistiche complementari. Una mole di dati recuperata da diverse fonti che necessiterà però di un accurato controllo da parte del contribuente, che potrà effettuare la procedura da solo tramite pin rilasciato dall’ente (in questo caso la procedura è gratuita) o affidarsi all’aiuto di un Caf o di un professionista.
I problemi maggiori, fanno sapere gli esperti, riguardano proprio le spese mediche, i cui importi inseriti dall’Agenzia delle entrate potrebbero essere sbagliati o mancanti visto che, ad esempio, sono escluse sia le prestazioni effettuate presso professionisti che appartengono alle professioni sanitarie ma non sono iscritti agli albi dei medici e dei chirurghi, sia le spese sostenute per l’acquisto di farmaci da banco.
«Quello dell’amministrazione finanziaria – spiega il commercialista Sandro Litigio - è un progetto ambizioso, che va verso la semplificazione dei rapporti tra il fisco ed il contribuente. Ovviamente ha bisogno di essere rodato, e non penso che quest’anno ci saranno meno problemi dell’anno scorso, anzi, soprattutto perché i dati inseriti in automatico dall’agenzia dell’Entrate sono aumenti enormemente».
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