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Duecento tronchi
e un settore che cresce
A Lariofiere aperta ieri “Expo - Legni di pregio”. Si continua oggi e domani
Subito un avvio intenso per “Expo-Legni di pregio”, il primo esperimento a livello lombardo che va alla genesi della filiera. Perché il legno è l’anima di questo territorio, come racconta l’interminabile successo del Distretto brianzolo. Dall’arredo, arrivando ad altri settori.
Ad esempio, per le costruzioni in legno si stimava una crescita annua del 50%. E il comparto italiano del legno-arredo - in cui la Brianza è determinante - è tornato a crescere nel 2015, per la prima volta dopo sette anni con un aumento della produzione del 2,6%.
Ieri Enrico Tagliabue della Tabu spiegava l’impegno della sua impresa indicando il film sul maxischermo: « «Noi sfogliamo per raccogliere i disegni della natura. Il nostro lavoro è anche questo, levarne ad esempio i difetti». Un’alleanza che fa uscire prodotti di altissimo livello.
Una storia, quella dell’azienda canturina leader nella tintura del legno, lunga tre generazioni, visto che inizia il cammino nel 1927 e sviluppa tecnologie sempre più avanzate e sofisticate. Innovazione, però, non vuol dire dimenticare ciò da cui tutto ha origine, anzi: l’impronta ecologica è fondamentale.
La pazienza si respira nei padiglioni di Lariofiere, insieme al profumo di legno. E ancora, mentre entrano i primi addetti ai lavori tra i 200 tronchi e le 20 essenze protagonisti a Lariofiere, molti si fermano all’ingresso, dove fa bella mostra di sé la scultura di alberi abbracciati dell’azienda Riva1920. Dal Salone del Mobile a Lariofiere, vetrine diverse e fondamentali.
La fiera continua sabato e domenica.
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