Economia / Como città
Mercoledì 01 Aprile 2015
Export, il tessile primo nel 2014
Ma la meccanica vola
Il vasto comparto ha visto imprese vendere sempre di più prodotti in America e in Cina. Cogotzi prudente: «Ma vedo più sorrisi»
Il 2014 vede sempre il tessile lariano leader delle esportazioni. Ma la meccanica fa un balzo avanti.
Anche se si tratta di un settore, così vasto e differenziato, mette in guardia il presidente del gruppo merceologico di Unindustria Giovanni Cogotzi.
Prima, il verdetto generale. Positivo per la Lombardia, ma non per tutte le province. Como appartiene a quelle virtuose da questo punto di vista e ha visto un incremento annuale del 4,2%, tra i più elevati. Il tessile ha riportato un’avanzata del 7% e si conferma la principale tipologia di prodotto esportata, con il 29%. Ma in seconda posizione c’è proprio il settore meccanico, in particolare con una crescita di export per macchinari e apparecchi: +24%. Gli alimentari ugualmente vivono un ottimo trend, con un aumento di export del 20%. Seguono gli articoli in gomma e materie plastiche (+22%),
«In effetti - spiega Cogotzi - ricordo che quando si parla del metalmeccanico è molto diverso, ad esempio dall’alimentare. Si tratta di un universo molto vario. Tuttavia, la mia sensazione in effetti parlando con gli imprenditori sulla seconda parte dell’anno scorso è che ci siano più sorrisi sulle labbra. E che ci siano anche prospettive buone per il 2015, sempre a livello di sentiment».
Le sensazioni, però, non possono bastare alle imprese. E Cogotzi cita anche delle cifre, ovvero dati Istat, con differenze accentuate. Si va da autoveicoli e rimorchi a un +8,8% per arrivare a un -13,4% di macchine e apparecchi elettronici, ed elettrodomestici. Uno sguardo nazionale, che si rispecchia a livello locale. Numeri, questi, che si riferiscono ai fatturati.
I mercati maggiormente in espansione? Usa e Cina, quest’ultima affamata della nostra tecnologia mentre cala la Russia. Ma attenzione ad altri dati contrastanti: cala la cassa integrazione ordinaria, sale quella straordinaria.
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