Frontalieri, dal Ticino alt ai carichi pendenti

Accolto l’invito di Berna, ma resta il casellario giudiziale: «Un gesto di buona volontà»

Stop ai carichi pendenti dal primo dicembre. Ma resta il casellario giudiziale. Sui frontalieri il Governo, dopo le uscite dei media ticinesi, ribadisce le sue posizioni. E comunica « alle autorità federali di avere deciso, dopo attente riflessioni, di sospendere a partire dal 1 dicembre 2015, unicamente la richiesta del certificato dei carichi pendenti – ovvero dei reati commessi non ancora cresciuti in giudicato».

Richiesta - precisa - « che sarà comunque ancora possibile in presenza di indizi oggettivi sufficienti. La richiesta del certificato del casellario giudiziale – che attesta l’esistenza di condanne cresciute in giudicato - rimane invece in vigore a tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico».

Viene ritenuto un atto di buona volontà: «Il Consiglio di Stato ritiene che questo gesto possa essere percepito positivamente nell’ambito delle trattative fiscali in corso tra Svizzera e Italia» E coglie l’occasione «per ribadire alcuni elementi di particolare rilevanza per il Ticino».

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Alex Thetruth

9 anni, 1 mese

Come dite anche nell'articolo non c'è alcun alt, ma solo una sospensione della richiesta sistematica dell'Estratto dei carichi pendenti. Poi non tutte le richieste di Berna sono state accolte, infatti cinque mesi fa Gattiker, Segretario di Stato della migrazione, ha scritto a Gobbi, Consigliere di Stato ticinese e Direttore del Dipartimento delle Istituzioni, chiedendo di sospendere la richiesta sistematica sia dell'Estratto del casellario giudiziale sia dell'Estratto dei carichi pendenti, e solo nel secondo caso la richiesta è stata accolta. Infine attendo la valutazione attualmente in corso da parte del Di sull'efficacia della misura per il periodo in cui è stata in vigore. Entro qualche mese, quando sarà reso pubblico il relativo rapporto, sapremo se essa è concretamente servita a qualcosa.

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