Economia / Como città
Sabato 29 Gennaio 2022
Frontalieri in smart working
Vicina la revoca dell’obbligo
L’annuncio del ministro svizzero Alain Berset a fronte del calo dei contagi, coinvolti migliaia di lavoratori italiani
Potrebbe già arrivare nella seduta di mercoledì del Consiglio federale il via libera - che riguarda in presa diretta anche un numero importante di lavoratori frontalieri - alla sospensione con effetto immediato dell’obbligo legato al telelavoro (o smart working), tornando a rubricarlo come semplice raccomandazione. L’annuncio è arrivato ieri pomeriggio dal Canton Argovia direttamente dal ministro Alain Berset, che da due anni rappresenta la voce del Governo sul fronte dei provvedimenti sanitari - con inevitabili ripercussioni sull’economia - connessi alla pandemia. Lo stop all’obbligo del telelavoro sarebbe connesso all’evoluzione della situazione negli ospedali, dove le terapie intensive - salvo alcune eccezioni - stanno dimostrando di tenere l’onda d’urto di questa quinta ondata di contagi (la percentuale di occupazione dei pazienti Covid è sotto il 30%). Dietro l’annuncio del ministro Alain Berset c’è anche il pressing delle Associazioni imprenditoriali, a cominciare dall’Usam - l’Unione svizzera arti e mestieri - che si erano subito schierate contro la proroga sino a fine febbraio del telelavoro.
C’è un altro aspetto sanitario che il ministro Alain Berset ha evidenziato ieri vale a dire la soppressione della quarantena, già ridotta al pari degli isolamenti a cinque giorni. Aspetto questo direttamente connesso all’economia ed ai vari segmenti produttivi, considerato che tra isolamenti e quarantene circa il 4% della forza lavoro su base federale risultava assente nelle prime due settimane di gennaio. «La pandemia non è finita», ha fatto sapere Alain Berset, tenendo conto anche del fatto che nelle ultime quarantotto ore i nuovi casi annunciati dall’Ufficio federale di Sanità pubblica hanno sfiorato quota 40 mila. «Noi continueremo a seguire la via equilibrata tra prudenza ed aperture», la chiosa del ministro federale.
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