Hilton Lake Como
Il regalo a sorpresa
è un giardino d’inverno

Spettacolare intervento con sei serre e ottanta posti a sedere sulla terrazza dell’albergo. Il direttore Colavecchio: «Un dono ai clienti comaschi»

In un’altalena di aperture e nuove chiusure, Hilton Lake Como riapre le porte alla città con una veste capace di trasferire una magia unica non solo nel periodo natalizio. Un ambizioso progetto di interior realizzato da Privitera Eventi con la direzione artistica della designer Adriana Lohmann ha trasformato Terrazza 241 in un immaginifico giardino d’inverno.

Grazie a sei mini serre e a un roof garden di cristallo, la superficie ricettiva può così accogliere fino ad 80 posti a sedere al coperto, con vista panoramica sul primo bacino del lago.«Continuiamo ad investire ed innovare, questa installazione ci permetterà di sfruttare al meglio la location nella massima sicurezza di collaboratori ed ospiti» afferma Alessio Colavecchio, general manager di Hilton Lake Como.

La mission

«Pur in un momento di grande difficoltà come l’attuale, la nostra mission non cambia: vogliamo sorprendere i clienti locali e di prossimità. Intercettando il loro bisogno di privacy ed esclusività, abbiamo deciso di inventare nuovi spazi per momenti conviviali da vivere in tutta tranquillità. Con ospitalità, cortesia, servizio eccellente».

Le strutture La Fenice sono state studiate, disegnate e prodotte esclusivamente per Hilton Lake Como dal team tecnico di Privitera Eventi, azienda leader di settore presente sul mercato con un ricco catalogo di tensostrutture e specializzata nell’allestimento di eventi privati, meeting aziendali e manifestazioni pubbliche.

I sei gazebo, collocati a bordo della piscina a sfioro, sono riscaldati e con ingresso riservato.Le pareti trasparenti filtrano e riflettono la luce del giorno e del tramonto, immergendo gli ospiti in un contesto natural-paesaggistico davvero unico.

Ogni gazebo si distingue per diverso colore e dettagli di stile: lampadari e accessori molto ricercati ed eleganti, sono stati disegnati e prodotti da Adriana Lohmann interamente a mano, con materiali preziosi e sostenibili. Ogni dettaglio riflette le scelte architettoniche che caratterizzano il complesso alberghiero. «Questo progetto, eclettico e visionario, mi ha particolarmente coinvolto - afferma la designer - gli hotel sono un tema sempre interessante perché ogni installazione ha bisogno di essere contestualizzata, in relazione al brand e al tipo di clientela. In questo caso l’obiettivo è era quello di provare a lanciare uno sguardo nel futuro, la pandemia ha profondamente cambiato le abitudini e il modo di vivere la socialità».

La formula dei sei “Privè/Serra” consente di sperimentare nuovi mood ed emozioni. Nel salone il look è diverso: open bar, salotti e ristorazione sono immersi in un’atmosfera metropolitana, enfatizzata da bagliori e cromie metalliche.

Il format

Gli arredi luminosi portano sempre la firma di Adriana Lohman e prodotti da Kreadesign e Slide For Life. Forte dell’esperienza dei suoi bartenders -grazie ai quali Terrazza 241 è stato nominato destination bar dell’anno tra tutti gli hotel a marchio Hilton europei- la carta ripropone il concetto “eat your drink” ovvero una combinazione tra cocktail e dessert.

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