Economia / Olgiate e Bassa Comasca
Domenica 07 Novembre 2021
Il formaggio lariano
sul tetto del mondo
Bulgheroni fa il bis
Casale Roccolo di Binago premiato per il caprino fresco ai World Cheese Awards che si sono svolti a Oviedo
Fabio Bulgheroni, titolare del caseificio di Binago Casale Roccolo ci riprova e vince di nuovo. I formaggi di capra bio delle 150 camosciate delle Alpi sono, ancora, sul tetto del mondo o quasi. La sfida World Cheese Awards si è conclusa ieri a Oviedo e ha ingaggiato in una gara suddivisa per sezioni 2.472 formaggi provenienti da 41 paesi: dal Giappone al Messico, passando per Italia e Francia, e non è poco. Infatti i Parmigiani hanno fatto man bassa di ori, ma il vincitore assoluto, giocando in casa, è stato uno spagnolo.
Da vero outsider il caprino fresco di Casale Roccolo si è aggiudicato l’argento per la sua categoria, i formaggi di capra freschi. Mentre il “Dama”, con miele Gallo e Domasino bianco di Sorsasso, ha raggiunto il bronzo.
Niente di nuovo, perché la stessa azienda, del tutto a sorpresa, nel 2019 con il “Gubet” era arrivata all’Oro. «Ripetersi è ancora più importante» commenta Fabio Bulgheroni, impegnato nell’azienda con altre sei persone per una produzione tutta biologica «anche se non è un elemento che la giuria tiene in considerazione, ma per noi è importante, come lo è la connessione con altri prodotti delle nostre terre, a chilometro zero».
A Oviedo, il caseificio Casale Roccolo ha partecipato con due freschi e due stagionati, in due delle tante categorie “di capra”. Vincere non è affatto facile, i giudici sono 250 tra buyer, giornalisti e affinatori. «Distinguersi in questo contesto dà due anni di lavoro - spiega Bulgheroni - perché si viene riconosciuti e si incontra da parte dei rivenditori e dei ristoratori una maggiore disponibilità a provare il prodotto».
C’è un mondo di giovani produttori che sul territorio sta lavorando con una logica glocal. «Fanno rete, sono competenti, appassionati e cresceranno - Antonio Moglia, presidente Slow Food Como riconosce questo stile - I premi sono motivo di orgoglio per tutti noi, ma è il segnale di un intero comparto che ha assimilato dalla nostra associazione di principi di “buono, pulito e giusto” che, disseminati nel tempo, stanno dando buoni frutti».
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