Il miracolo del grafene
«Budget a +1.400%»

Directa Plus da start up a realtà industriale: «E vogliamo assumere altre sei persone»

La percentuale di crescita del fatturato è da choc: +1.400%. Ma fotografa bene il salto da start up a realtà industriale di Directa Plus. Perché oggi si vanta un budget di 1,4 milioni, raffrontati ai “vecchi” 100mila euro. E si è arrivati a 19 persone in organico, ma si vuole arrivare a 25: «Siamo felici - spiega il Ceo Giulio Cesareo - perché questi sono cervelli non in fuga. Giovani che rimangono, ai quali vogliamo dare una speranza».

Anche questo è il miracolo del grafene, il materiale più antico abbracciato alle nanotecnologie. Con effetti prodigiosi come quello presentato ieri a ComoNext. Le tre unità mobili realizzate per Biocart, azienda italiana specializzata in soluzioni ambientali di nuova generazione. «L’incontro con Biocart è stato per noi lo stimolo per passare velocemente da un progetto alla sua concretizzazione - ha detto Giulio Cesareo - Fin da quando abbiamo iniziato a lavorare al progetto GEnIuS (Graphene Eco-Innovative Sorbent), che ha portato al lancio di Grafysorber, avevamo in mente di mettere a punto una soluzione per produrre il materiale dove e quando serve».

Il grafene speciale per le gomme, per pulire l’ambiente. E presto arruolato per il tessile.

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