Il vino fa bene agli affari
La conferma da RistorExpo

Uno dei settori in crescita e anche la fiera enogastronomica vuole in futuro dedicargli ulteriore spazio

Il vino traino dell’economia e principe del settore del food. La conferma in questi giorni da RistorExpo.

L’edizione 2016 del salone enogastronomico «ha visto la partecipazione di oltre duecento espositori a Lariofiere, dalle attrezzature tecniche ai prodotti tipici, e mi sono sembrati tutti soddisfatti. Tra di loro, sul fronte enologico, c’erano i consorzi di produttori della Valtellina e delle Terre Lariane, hanno fatto un ottimo lavoro».

Ciceri pensa già all’edizione 2017 di un appuntamento sempre più importante: «Ci piacerebbe espandere ulteriormente il comparto dedicato al vino, che è stato una fiera nella fiera. Abbiamo già preso contatti con altri consorzi di produttori».

Fra gli oltre duecento stand distribuiti fra i padiglioni di Lariofiere, del resto, già quest’anno molti erano dedicati alle bottiglie. Alfonso Galvano, titolare della canturina Vineggiando, è soddisfatto: «La mia è un’agenzia di rappresentanza, distribuisco vini sui territori di Como e Lecco. Una fiera come RistorExpo è importante per questa attività, puoi entrare in contatto con diversi operatori di settore, dai ristoratori ai titolari di enoteche».

Il bilancio è positivo. «È andata benissimo, ho incontrato tante persone. Sono passati di qui anche molti privati che hanno assaggiato i miei vini: non posso vendere direttamente ai singoli, ma li ho indirizzati nelle enoteche che rifornisco sul territorio». Galvano, che era già stato a RistorExpo lo scorso anno, non ha dubbi: «Quest’anno la fiera è ancora meglio del 2015».

Buone parole anche da parte di Marco Casartelli, titolare dell’omonima agenzia comasca. «Sono un rappresentante di vini e distillati - spiega - il mio lavoro è mettere in contatto i produttori con le imprese di settore. Non è il mio primo anno a RistorExpo e la fiera è migliorata ancora una volta: visitatori qualificati, molto interesse. Per quanto riguarda la mia attività, sono soddisfatto».

Se il vino non conosce crisi, anche tra le fasce di consumatori più giovani, resistono anche i distillati. Paolo Cogliati - che lavora da Galbiate, in provincia di Lecco - è direttore delle vendite di un’azienda storica nella produzione di grappe: la Domenis1898 di Cividale del Friuli, un’azienda che dopo alcune difficoltà è stata rilevata e rilanciata da imprenditori svizzeri.

Vetrina preziosa

«Vengo qui da anni - spiega Cogliati - e RistorExpo resta una bella vetrina, anche per gli eventi collaterali che coinvolgono il territorio. Gli appassionati di grappa ormai ci conoscono come marchio storico e vengono sempre a trovarci».

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