Industria, il 2018 è partito di slancio
Produzione lariana al top in regione

«Finalmente l’economia comasca torna a crescere grazie al contributo di tutte le tre specializzazioni produttive»

Il 2018 è partito se non con il piede giusto, con meno affanno. E questo per i tre settori manifatturieri che trainano l’economia lariana: meccanica, arredo e tessile (quest’ultimo fa più fatica nelle micro imprese).

Questo è quanto emerge dall’analisi congiunturale della Camera di commercio sul primo trimestre. L’ufficio studi mette in chiaro l’avvio del 2018 è stato in netta accelerazione per la nostra provincia: la produzione industriale ha registrato un incremento annuo del +4,2%, anche più incisivo del +3,6% della Lombardia. Con invito alla prudenza: c’è il rischio che questo esito favorevole sia anche un rimbalzo dopo trimestri sottotono. In ogni caso, per la prima volta Como - seguita da Lecco - si trova nella parte alta della classifica, dopo Varese (+6,4%), Lodi (+6,3%) e Sondrio (+4,7%).

In regione si distinguono le performance della meccanica, +5,5%, in linea con Como. Tessile e legno arredo sono nella seconda parte di questa graduatoria, con+1,7% e +0,5%: in terra lariana va meglio rispettivamente con +5,6 e +4,8%. Di qui l’analisi camerale: «Finalmente l’economia comasca torna a crescere grazie al contributo di tutte e tre le specializzazioni produttive: tessile e arredo, dopo due anni difficili, hanno imboccato la strada della ripresa».

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